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Sei reti subite nelle prime quattro sfide ufficiali: serve ritrovare la compattezza difensiva

di Alessandro Tedeschi

Il Parma della scorsa stagione spesso metteva a referto una sola rete e poi si rintanava a difendere strenuamente il gol di vantaggio. In questa prima parte di stagione 2019/2020 i crociati hanno messo in mostra un calcio più propositivo, più votato al gioco palla a terra e che ha portato il Parma a realizzare ben 7 rete nelle prime quattro uscite ufficiali, sfida al Venezia in Coppa Italia compresa. Solo contro la Juventus i crociati non hanno trovato la via della rete, pur avendola sfiorata più volte.

Se l'aumentare delle azioni offensive e della pericolosità dell'attacco crociato fa sorridere tifosi e appassionati, quello che fa più preoccupare è come sia cresciuto in maniera direttamente proporzionale il numero delle reti subite: ben sei nelle prime quattro gare giocate. Nessun clean sheet per Luigi Sepe, spesso incolpevole, ed una porta crociata bucata troppe volte nelle prime giornate. Sarà compito di mister D'Aversa unire la rocciosità difensiva della scorsa stagione al gioco ed alla pericolosità di questa stagione. Solo allora potremo dire che il Parma ha terminato la sua trasformazione.


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