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Joshua Zirkzee, un "gigante" frenato da Lewandowski e dal Covid

di Alessandro Tedeschi

Il Parma ha ormai definito l'operazione per portare in crociato Joshua Zirkzee, attaccante classe 2001 del Bayern Monaco che nella passata stagione aveva impressionato tutti, trovando quattro reti in Bundesliga pur giocando solo spezzoni di gara. Ma non solo, era arrivato anche il debutto in Champions League e  le aspettative su di lui erano tante. L'inizio di questa stagione era stato altrettanto promettente, con tre presenze in Bundesliga nelle prime uscite stagionali, poi chiuso da Lewandowski, Choupo-Moting e tutti gli altri nomi importantissimi dell'attacco dei bavaresi è tornato per qualche giornata con la seconda squadra, prima di risultare positivo al Covid e restare ai box per quasi un mese.

L'olandese, classe 2001, è una prima punta che fa del fisico la sua arma principale. Alto un metro e novantatre, spicca sui palloni alti, dove ha ben pochi rivali, ma al tempo stesso è dotato di una tecnica sopraffina e di un'ottima mobilità, che ne fa un attaccante completo sotto tutti i punti di vista. Una prima punta atipica, che non disdegna l'uscire dalla linea e giocare il pallone a terra. Un giocatore dal futuro assicurato, che potrebbe dare sin da subito una grossa mano alla causa crociata. E mister D'Aversa avrà a disposizione la scelta offensiva tanto richiesta nelle ultime settimane.

Su di lui le aspettative del calcio europeo sono alte sin dalla passata stagione, quando ha impressionato alle prime uscite con la maglia dei bavaresi, e più volte il tecnico Frick ha dichiarato che le qualità per imporsi nel Bayern le aveva, toccava a lui metterle in campo. Ora la possibilità Parma, dove sbocciare e mostrare tutto il suo talento.


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