.

I quotidiani premiano Kucka: è il migliore in campo. Bene anche Colombi e Cornelius

di Alessandro Tedeschi

La prestazione del Parma ieri alla Sardegna Arena è stata una prova di compattezza del gruppo crociato, che nelle tante difficoltà sia numeriche che degli ultimi giorni è riuscito ad unirsi ancora di più andando a strappare un punto all'ultimo respiro in casa del Cagliari, appaiato in classifica ai crociati. I quotidiani oggi in edicola si dividono su chi sia stato il migliore in campo, tra nomination per Simone Colombi, chiamato in causa per la prima volta in campionato, ed il bomber dell'ultimo secondo Andreas Cornelius. Ma chi riceve più elogi è Juraj Kucka, giocatore a tutto campo ed in grado di guidare la manovra crociata.

ParmaLive.com
Kucka migliore in campo 7.5: "Suo il primo squillo del match, con un destro potente di poco a lato, è sfortunato a impattare contro il palo con un sinistro insidiosissimo. Si prende la rivincita a fine primo tempo sfruttando al meglio l’assist al bacio di Brugman per il gol dell’1-1. E’ l’anima del Parma, giganteggia in ogni zona del campo.

Tuttosport
Colombi migliori in campo. Voto 7: "Si fa sorprendere sul suo palo da Joao Pedro. Rimedia con il passare del tempo meritandosi gli elogi del suo tecnico".

Gazzetta dello Sport
Kucka migliore in campo. Voto 7: “Fa il Nainggolan del Parma sfondando da sinistra anche quando la squadra all'inizio lo segue poco. Non solo il gol".

Corriere dello Sport
Cornelius migliore in campo. Voto 7.5: "Ci mette la testa e segna il suo ottavo gol stagionale che manda al settimo cielo il Parma quando ormai la sconfittta sembrava dietro l'angolo".

TMW
Kucka e Cornelius migliori in campo. Voto 7. Kucka: "D'Aversa, che non sa fare a meno di lui, lo rilancia come ala sinistra del tridente, un ruolo che potrebbe essere definitamente il suo in questo finale di stagione. Firma tutte le occasioni da rete degli ospiti, il pareggio e gioca una partita straordinaria, praticamente a tutto campo". Cornelius: " Imballato, mezzo infortunato, probabilmente anche "infiltrato". Il danese è la brutta copia di sé stesso oggi ma non c'erano alternative e gioca novanta minuti. Anzi, 94: alla fine gli arriva la palla giusta e non perdona. Sono otto in campionato, dopo quello dello Juventus Stadium un altro gol bello e anche pesante.


Altre notizie
PUBBLICITÀ