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La stagione di Liverani: voto 5,5 - Più punti del suo successore, ma quanta confusione

di Giuseppe Emanuele Frisone

Che sarebbe stata una stagione difficile, lo si era capito subito. Che sarebbe diventata tragica, sportivamente parlando, lo si è appreso a metà girone di ritorno. Nonostante gli sforzi della società, sia in estate che in inverno, il Parma 2020/21 ha deluso ogni tipo di aspettativa, finendo addirittura l'anno con nove sconfitte di fila, il che ha portato il presidente Krause ad operare l'ennesima rivoluzione. Dopo Liverani hanno salutato anche Carli e D'Aversa, ma è difficile trovare "innocenti" per quanto è accaduto in stagione. In questa settimana proveremo a chiudere definitivamente il capitolo legato all'annata 20/21, con le pagelle dei principali protagonisti visti in campo.

Fabio Liverani era stato l'allenatore prescelto all'inizio della stagione 2020/21 per guidare il Parma. Sin da subito, però, la strada del tecnico proveniente dal Lecce è stata irta di insidie. L'allenatore laziale si è visto infatti consegnata una rosa non proprio in linea con la sua idea di calcio, tanto che è stato quasi costretto a sperimentare molto per trovare nuove soluzioni. Dall'esordio con il Napoli con il doppio centravanti (Inglese-Cornelius, esperimento subito abbandonato), fino a Grassi esterno a tutta fascia, passando per Kucka trequartista. Le cose tuttavia non sono mai girate completamente per il verso giusto, e anche la sfortuna ci ha messo del suo. Se il dato ormai arcinoto sui punti persi da situazione di vantaggio ha assunto note drammatiche con D'Aversa in panchina, è pur vero che anche nell'era Liverani il Parma ha visto sfumare due importanti vittorie con le due milanesi (contro entrambe i crociati erano in vantaggio di due reti, per poi pareggiare 2-2 a fine match). Anche durante le gare stesse, Liverani è sembrato cercare di telecomandare i suoi dalla panchina, senza però riuscire mai a dare la sua impronta alla squadra. Insomma, nonostante Liverani sia riuscito a portare più punti in dote rispetto al suo successore D'Aversa, con l'ex Ternana si sono visti tanta confusione e pochi acuti, tra i quali spicca la bella vittoria a Marassi con il Genoa (1-2 con doppietta di Gervinho). Deludente la parte finale del suo mandato: le sconfitte con Crotone e Torino sono state molto pesanti in chiave classifica.
▪ VOTO 5.5 - Più punti del suo predecessore, ma quanta confusione

Panchine: 16
Vittorie: 2
Pareggi: 6
Sconfitte: 8


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