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Brunetta se queda: da dove riparte l'avventura del 'Pianista' a Parma

di Redazione ParmaLive
Fonte: Marco Bellezza

Juan Francisco Brunetta continuerà a vestire la maglia del Parma anche nella stagione 2021/22: bisogna aspettare ancora per l'ufficialità ma il Godoy Cruz ha dato l’ok per un altro anno di prestito in terra emiliana. Assolutamente decisiva la volontà dell'attaccante argentino, che ha voluto fortemente restare a Parma per dimostrare quanto vale e ha scelto anche di abbassarsi l’ingaggio pur di rimanere. Il fantasista ha trovato continuità solo nel finale di stagione: arrivato in Italia, il Covid lo ha reso indisponibile, costringendolo ai box. Poi, guarito e recuperata la forma, entrambi i tecnici non lo hanno quasi mai schierato, nonostante il reparto offensivo abbia faticato per tutta la stagione. Da qui la scelta di restare per convincere proprio tutti della bontà dell'investimento fatto a settembre scorso. 

Quello che ha fatto - L’esordio per lui è arrivato contro la Fiorentina, ma è in Coppa Italia che l’argentino ha mostrato a tutti le sue qualità: contro il Cosenza ha messo a segno una doppietta e le sue giocate lo hanno reso assoluto protagonista e centro del gioco dei crociati. Molto diverso il discorso in campionato, dove ha sempre visto solo la panchina, trovando spazio sul finire della stagione: da ricordare le prestazioni contro Atalanta (suggellata dalla rete), Lazio e Sassuolo. El Pianista ha collezionato 14 presenze in maglia crociata e ha messo referto 3 gol e 2 assist.

Quello che ha fatto intravedere - È vero che l’argentino ha avuto pochissimo spazio per mettersi in mostra, ma quel poco lo ha quasi sempre sfruttato adeguatamente e nel finale di stagione è stato tra i pochi a lasciar intravedere qualcosa di buono, nonostante l’annata fosse ormai compromessa. Ha dato vivacità, anche con giocate personali, ad una squadra che aveva ormai alzato bandiera bianca. Le migliori prestazioni sono arrivate contro squadre di livello, per esempio contro la Lazio a detta di molti è stato il miglior in campo per i gialloblu. Anche con l'Atalanta, gara in cui ha realizzato la sua prima rete in Serie A, la sua prova ha lasciato i tifosi con un briciolo di ottimismo in vista del futuro. Negli scampoli di partita a sua disposizione ha dimostrato qualità importanti, sebbene con poca continuità: capacità di servire il compagno lanciato alle spalle dell’attaccante, abilità nell’1 vs 1 e di essere pericoloso in fase offensiva, anche grazie ai tiri dalla distanza (come contro la Lazio).

Quello che vuole dimostrare - Confermarlo nella rosa crociata anche in Serie B darebbe sicuramente un segnale di ambizione: la dirigenza crociata vuole accontentare Maresca con calciatori tecnici e motivati, e Brunetta sicuramente lo è. Sotto la guida del nuovo tecnico, il classe 1997 potrebbe trovare molto più spazio se non addirittura diventare una delle pedine fondamentali del calcio offensivo che il tecnico sembra voler proporre nella stagione in B. L’argentino, come anticipato, ha deciso di abbassarsi lo stipendio pur di continuare l’avventura in crociato. Ora che la fase di adattamento sembra completata, i tifosi si aspettano che Brunetta nella prossima stagione in B possa davvero fare il salto di qualità ed essere, insieme a Man e Mihaila, un punto di riferimento di un calcio spettacolare che possa portare alla promozione.


Parma-Atalanta, la prima gioia di Brunetta in Serie A


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