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FOCUS PL - Dove intervenire a gennaio? Nove ex crociati consigliano il club

di Redazione ParmaLive

Nove ex crociati rispondono alla stessa domanda: su chi/cosa dovrebbe direzionarsi il mercato di gennaio del Parma? Per tutti la base di partenza è la consueta: è difficile migliorare la rosa più forte della Serie B, ma è evidente che con l'approdo di Iachini in panchina qualcosa andrà fatto, oltre al già concluso acquisto di Rispoli. Queste le risposte dei nove esperti da contattati nelle utlime settimane: 

REGINALDO: "Quale giocatore non saprei dirtelo, ma di sicuro gli acquisti che quest’anno ha fatto il Parma sono da squadra di Serie A. A gennaio penso che la società andrà a cercare dei profili adatti per il nuovo allenatore, soprattutto nel ruolo dove serve maggiore quantità e qualità, e mi riferisco al centrocampo. Sono certo che arriveranno pedine importanti per puntare almeno ad arrivare nelle posizioni utili per accedere ai playoff”.

DEGANO: "Sicuramente il Parma farà di tutto per rinforzarsi in vista della prossima finestra di mercato di gennaio. A inizio campionato la formazione ducale aveva ambizioni molto grandi che non rispecchiano l'attuale posizione in classifica. Iachini, dopo aver studiato la situazione della squadra, sicuramente chiederà alla società di inserire  nell'organico altri giocatori rispetto quelli che chiedeva Maresca. Sarà sicuramente un mercato di ricostruzione".

DI GAUDIO: “Da quello che ho visto la squadra dovrebbe migliorare dal punto di vista difensivo. Ha anche perso Iacoponi dagli scorsi anni, che da inizio anno è fuori rosa, e Gagliolo: due giocatori che quando c’ero io erano stati fondamentali in Serie B. Poi noi avevamo anche Di Cesare che era un baluardo. Penso che quei giocatori qua stanno mancando. Davanti, invece, il Parma è messo bene, ha gente forte. Anzi, è facile che qualche giocatore presente in squadra possa avere delle richieste da club di Serie A, e mi riferisco in particolare a Man e Mihaila: due ragazzi che con la B hanno poco a che fare”.

SUSIC: "Mi baso sulle dichiarazioni che leggo. Prevedo che il Parma debba trovare equilibrio in tutti i reparti con qualche giocatore di categoria, senza spendere parecchio, penso. Secondo me Iachini saprà dove intervenire e avrà già informato la società dove intervenire. Inoltre penso che si dovrebbe sfoltire un pò la rosa e prendere i giocatore che vuole Iachini".

VALOTI: "Non sono interno, dunque non conosco bene le logiche della squadra e della dirigenza. Sicuramente il Parma ha già fatto un mercato importante la scorsa estate. Ha comprato giocatori importanti, ha investito tanto, adesso si deve riuscire a capire bene come valorizzare il lavoro che è stato svolto. Il Parma ha persone competenti che sanno come meglio agire. Penso che la scelta di Iachini sia consona a questa direzione e prospettiva. Mi sembra che già stiano operando per correggere qualcosina, prendendo dei giocatori che conoscono bene il nostro campionato. Questa  è una scelta importante".

RASTELLI: “Per quello che ho visto io, avendolo affrontato col Pordenone, il Parma mi sembra una squadra forte ma con equilibri sicuramente da migliorare. Serve un po’ di solidità, soprattutto difensiva, ma per il resto è una squadra completa. Io però posso fare solo una valutazione tecnica dall’esterno”.

BISOLI: "Migliorare qualcosa di questa rosa è difficile. Il Parma è una squadra top che potrebbe disputare la Serie A. Beppe saprà dove intervenire. Non saprei quali potrebbero essere gli orientamenti della società e di Iachini stesso".

NUNZELLA: "Un nome specifico per il mercato del Parma non mi sento di farlo, anche perché lì, poi, entrano in gioco anche altre dinamiche interne alla squadra. Però il Parma si è già rinforzato con l'arrivo di Rispoli e negli ultimi giorni sono stati accostati dei nomi di calciatori all'altezza del blasone della società, per la Serie B, tipo Mancuso e Farias, che sono due giocatori importanti e di spessore. Sono forti e se dovessero arrivare darebbero una grossa mano. Poi sulle specifiche esigenze della squadra non posso espormi più di tanto: non so dirti se serve un centrocampista piuttosto che un profilo in un altro ruolo, lì entrano in gioco anche altre dinamiche, come ad esempio possono essere gli infortuni".

OLIVE: "Se ora il Parma ritrova Inglese come attaccante, è logico che forse non si dovrebbe intervenire più nel reparto offensivo. Anche se in precedenza si era pensato di prendere un attaccante, a causa della mancanza di gol, che potesse "vincere da solo una partita", dopo il ritorno al gol di Inglese, penso che in questo reparto non ci siano problemi. Iachini in questo periodo avrà tempo di lavorare e valutare bene le caselle eventualmente da riempire".


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