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Focus - Marcello Carli, una vita all'Empoli: porterebbe esperienza e metodo

di Giuseppe Emanuele Frisone

Il Parma in questi giorni deve sciogliere un nodo importante, quello relativo al prossimo direttore sportivo. Ciclo finito per Daniele Faggiano, ormai diretto al Genoa. La domanda è: chi lo sostituirà? Certo è che Alessandro Lucarelli vedrà le sue mansioni spostate nell'area mercato, ma non sarà l'uomo di riferimento. Tra i maggiori nomi sondati e attualmente in lizza, in questo momento c'è Marcello Carli. Andiamo dunque a tracciare un suo profilo.

Carli, classe 1964, è stato un buon centrocampista di Serie C, che ha militato esclusivamente in formazioni toscane: Cerretese, Massese, Carrarese, Empoli e Livorno nel suo curriculum. Proprio ad Empoli Carli legherà il suo nome per quanto riguarda la sua seconda vita calcistica, quella dietro la scrivania. Dopo una stagione (2000/2001) passata in panchina come assistente di Silvio Baldini - terminata con un quinto posto in Serie B, sfiorando soltanto la promozione in A - Carli passerà più avanti a dirigere il settore giovanile empolese. Con buoni risultati, come testimoniato dal vivaio azzurro, uno dei più floridi della Penisola. E' dal 2010 che Carli passa alla prima squadra come responsabile del mercato, dapprima come direttore sportivo e successivamente come direttore generale. Qui si toglie alcune delle soddisfazioni più grandi della sua carriera da dirigente, prima con Sarri e poi con Giampaolo in panchina. Solo a partire dall'aprile 2018 arriva la sua prima esperienza fuori dalla Toscana, quando viene chiamato a Cagliari da Tommaso Giulini. Tempo di conquistare due salvezze (anche ingaggiando un campione come Nainggolan la scorsa estate) e poi i saluti.

Di sicuro, dei profili "caldi", è quello con maggiore esperienza come uomo mercato di una Prima Squadra. E, avendo passato tanti anni all'Empoli, Carli ha inoltre maturato un certo metodo che ben si sposerebbe con la filosofia del Parma, la cui dimensione lo porterebbe inevitabilmente ad essere attento anche ai giovani. 


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