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Focus - Legnago Salus: biancoblù abbonati al pareggio, con un profilo internazionale

di Michele Bugari

Il Parma di Gigi Apolloni torna al Tardini, in occasione del turno infrasettimanale, portandosi dietro i segni lasciati dalla trasferta contro la Virtus Castelfranco, tra punti persi, infortuni e squalifiche. Ai crociati spetta ora il compito di concentrarsi sul Legnago Salus, quinto avversario proveniente dal Veneto (Legnago è un comune di circa 25mila abitanti in provincia di Verona) sul cammino del Parma.

PROFILO - Tornato in Serie D nel 2010, dopo quasi un decennio di assenza, il Legnago del presidente Bertelli ha disputato inizialmente due ottime stagioni, arrivando anche in semifinale nei play-off nazionali nel 2012, mentre nelle ultime tre ha chiuso per tre volte consecutive all’11° posto. Un gradino sotto rispetto all’attuale posizione dei biancoblù, appaiati oggi alla Virtus Castelfranco a quota 17 punti. La vittoria in casa legnaghese manca da tre turni, ma nelle ultime due gare la squadra veneta ha imposto il pareggio ad Altovicentino e Forlì, dopo che in precedenza aveva bloccato anche San Marino e Delta Rovigo (e sono ben 8 i segni “x” finora, a fronte di 3 vittorie e una sola sconfitta). Molto breve invece il cammino in Coppa Italia, con l’eliminazione nel turno preliminare a opera del Dro (0-4).

SQUADRA - Allenatore del Legnago Salus, dal dicembre dell’anno scorso, è Andrea Orecchia, già tecnico dei veneti dal loro ritorno in D nel 2010 all’esonero dell’ottobre 2012. Confermato in porta il polacco ’96 Cybulko, così come, in difesa, capitan Friggi e Zambrano, a rinforzare la retroguardia sono stati presi il centrale Bigolin (Correggese) e i terzini Chiarini (con varie esperienze in C) e Dal Bianco (Tamai). Tra i centrocampisti sono stati confermati i “veterani” Falchetto e Zerbato, mentre sono arrivati il trequartista argentino Giarrizzo, il centrale Tessari (Este) e l’australiano ’96 Taylor. In avanti Orecchia ha invece a disposizione i confermati Tresoldi, Viviani e il brasiliano Adriano Bernardes (7 gol l’anno scorso), e i nuovi arrivi Broso (10 gol con il Chieti), al momento capocannoniere con 6 gol, e Martino (dalla Primavera del Sassuolo), cui si è aggiunto un mese fa l’esperto Zanetti (34 gol negli ultimi 5 campionati in Lega Pro e 41 nei precedenti 5 in D). Tra i giovani più interessanti ci sono sicuramente Tresoldi (’96), Martino (’97) e Zanimacchia (’98), tutti e tre già in gol in queste prime 10 giornate.

Dopo il pareggio di Carpi, per il Parma questo turno infrasettimanale sarà un’occasione importante di riscatto, ma anche una sfida da non sottovalutare, contro una squadra che sembra prediligere come risultato proprio il pareggio e che vanta la 7ª difesa del campionato (ma la 12ª in trasferta), a fronte di un attacco non molto prolifico invece.


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