Focus - Alla scoperta di Andi Lila, il nuovo "lottatore" del Parma

Andi Lila, 28enne albanese, è un roccioso mediano di un metro e 86 centimetri, giocatore di quantità, duttile, utilizzabile anche come interno di centrocampo e in tutti i ruoli della difesa.

GLI ESORDI - Ha iniziato la sua carriera con il club della sua città natale, Besa Kavajë, facendo il suo debutto nella Superliga albanese nel corso della stagione 2002-2003. Da quel momento, ha cominciato a stupire con le sue performance da terzino destro, tanto da attirare l'attenzione dei greci dell'Iraklis FC, dove si trasferisce nel gennaio 2007. In terra ellenica l'esperienza non è però così fortunata: dopo solo metà stagione è infatti già costretto a tornare al Besa.

IL RITORNO IN PATRIA - Al suo ritorno viene nominato capitano della squadra, collezionando 26 presenze e una sconfitta nella Supercoppa per 4-2 contro il KF Tirana, squadra nella quale si trasfersce la stagione successiva e dove trova il suo primo gol - peraltro decisivo - proprio nel derby contro il Partizan. Conclude la stagione come esterno basso di destra, con 29 partite e 4 marcature. Rimane in biancoblu fino al 2011, per poi firmare un contratto con i greci del PAS Giannina per 700 mila euro, debuttando contro l'Aris Salonicco.

NAZIONALE - E' nel giro della nazionale albanese, tra le cui fila, tra l'altro, ha disputato i primi 45 minuti di gioco nell'amichevole di Genova contro gli azzurri nel novembre scorso. Lila, soprannominato "il lottatore" avrebbe espresso grande soddisfazione per il suo approdo al Parma, dove ritroverebbe il padre, che già vive in Italia e che avrebbe favorito il buon esito della trattativa.