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Difesa da ricostruire: si riparte dai giovani, ma serviranno anche carisma ed esperienza

di Giuseppe Emanuele Frisone

Il calciomercato del Parma partirà presto e, come abbiamo detto varie volte, ci aspettiamo tanti movimenti, anche e soprattutto a causa del cambiamento di categoria. Uno dei reparti che sarà toccato maggiormente sarà la difesa, dove possiamo già dare per scontati tre addii: Bruno Alves ha già salutato (il suo contratto scadrà a fine mese e non sarà rinnovato), mentre Mattia Bani e Andrea Conti non saranno riscattati e faranno le valigie. Futuro ancora da decifrare per Riccardo Gagliolo, Simone Iacoponi, Yordan Osorio, Vincent Laurini e il rientrante Kastriot Dermaku, mentre Giuseppe Pezzella è stato uno dei più positivi della stagione del Parma e avrà sicuramente offerte che lo renderanno difficile da trattenere. I giovani, quindi Maxime Busi, Vasileios Zagaritis, Botond Balogh (che oggi compie 19 anni, tanti auguri!) e Daan Dierckx dovrebbero restare, a meno che per qualcuno di questi non ci sia troppo poco spazio e venga quindi girato altrove. 

Se ne deduce che è presto fare commenti sulla rosa che sarà, ma sembra chiaro (anche considerando la filosofia della società) che potrebbe essere una difesa giovane. Attenzione, però: per un campionato lungo e duro come la Serie B non ci sarà bisogno solamente della freschezza dei giovani, ma anche del carisma e dell'esperienza di chi la cadetteria la conosce bene. Da questo aspetto probabilmente il Parma ha bisogno di non farsi trovare impreparato: servirebbe dunque una sorta di "nuovo Bruno Alves", ovvero un elemento affidabile e d'esperienza che sia in grado di comandare i giovani compagni di reparto e permettere loro di crescere, insegnandogli un po' di trucchi del mestiere. Difficile fare nomi in merito almeno per il momento, ma sarà importante non sbagliare questo tipo di scelta.


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