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Colombi voto 6.5 - Non fa rimpiangere Sepe, che gatto col Sassuolo!

di Manuela Bartolotti

Poco ma buono, anzi distinto se dobbiamo sintetizzare l’operato di Simone Colombi (29) in questa stagione. Ha esordito in Coppa Italia contro il Frosinone e si è subito fatto notare per agilità e prontezza. Alla seconda di Coppa contro la Roma, nonostante la sconfitta e il rigore, ha fatto una delle sue prestazioni migliori insieme a quella in Cagliari-Parma di campionato, chiamato a sostituire Sepe infortunato. E in tutti gli incontri successivi di febbraio, compresa la partita farsa contro la SPAL del 9 marzo (ricordate? Si gioca, non si gioca, si gioca) ultima prima della sospensione per Covid, non ci ha fatto rimpiangere Gigi, dimostrandosi all’altezza e sorprendendo per la destrezza felina nella partita contro il Sassuolo. VOTO 6.5. 

NUMERI - In tutto 6 partite, due di Coppa e 4 di campionato, sufficienti per riconoscergli doti che potrebbero solo migliorare qualora divenisse titolare in un’eventuale cessione di Sepe che sta ricevendo attenzioni, in particolare dal Napoli.

MOMENTO TOP - La partita contro il Sassuolo l’ha visto in una delle sue prestazioni migliori, opponendosi da brevissima distanza ad un agguerrito Obiang e difendendo con mani e piedi la vittoria. Lucido anche nel riparare a un rinvio sbagliato e sicuro nelle uscite.

MOMENTO FLOP - Come il resto della squadra è apparso disorientato e incerto nella partita ancora incomprensibile in casa contro la SPAL (bestia nera del Parma ora relegata in serie B) a proposito della quale, come da lui stesso dichiarato, aspetteremo le rivelazioni di Faggiano tra 10 anni. Anche in questa occasione è passato comunque con la sufficienza, limitando i danni e prevenendo un esito ancor peggiore del già triste 0-1.

FUTURO - Sicura la permanenza nella squadra ducale dove potrà solo sorprendere in positivo. Se anche non giungesse alla titolarità, comunque è una garanzia nelle partite di coppa e degnissimo sostituto in quelle di campionato.


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