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PL - Melandri: "Il pari sarebbe ottimo, ma se segno non esulto. Ecco perché ho lasciato Parma"

di Vito Aulenti

Interpellato ai microfoni di ParmaLive.com, l'attaccante del Fano Daniele Melandri ha così presentato la gara contro il Parma, sua ex squadra: "Per noi sarà una partita difficilissima, sulla carta partiamo sicuramente sfavoriti. Il Parma è una corazzata, con giocatori molto forti che avranno il dente avvelenato dopo i due pareggi consecutivi con Forlì e Mantova".

Hai scelto tu di andar via da Parma a gennaio?
"La decisione è stata presa dalla società. Non mi hanno obbligato ad andar via, ma mi hanno detto che avrei trovato ancora meno spazio. Per questo motivo ho preferito cambiare".

Ironia della sorte, sei andato via proprio quando il mister ha cominciato ad adottare il 4-3-3, modulo senz'altro a te più congeniale rispetto al 3-5-2. Forse avresti potuto trovare più spazio:
"Non lo so: forse sì, forse no. Comunque sia sono state fatte altre scelte, le rispetto".

Qual è il ricordo più bello di Parma?
"Ne ho diversi, però ti dico la partita in casa col Rovigo: in quel match mi sono guadagnato il rigore della promozione. Ma non dimenticherò mai nemmeno il gol all'ultimo minuto con la Sammaurese".

Ti aspettavi di giocare così poco quest'anno?
"Così poco no, ma sapevo che avrei trovato poco spazio quest'anno, perché sono arrivati tanti grandi giocatori. In ogni caso pensavo e speravo di di avere qualche occasione in più per mettermi in mostra".

Tra l'altro la stagione non è cominciata affatto male per te, dato che hai segnato in amichevole il primo gol del Parma targato 2016-2017:
"Sì, è vero. Ma purtroppo segnare il primo gol stagionale non mi ha portato bene come invece successe l'anno scorso a Corapi".

Esulterai domani in caso di gol?
"Prima dovrei segnare, poi vediamo (ride, ndr). Però no, non credo di esultare. Sarà una grande emozione per me tornare al Tardini".

Secondo te il Parma può ancora sperare nel primo posto?
"Nel calcio non si sa mai, però 7 punti da recuperare son tanti. Da quando è arrivato D'Aversa, il Parma ha costruito una striscia di risultati impressionante, ma non è bastato, perché il Venezia ha fatto altrettanto. La vedo dura. Ci spero, perché io - in parte - faccio ancora il tifo per il Parma, però credo che l'impresa sia difficilissima".

Firmeresti per un pari al Tardini?
"Sarebbe un ottimo risultato per noi, ma non firmerei a priori. Il Fano scenderà in campo con l'obiettivo di provarci, vedremo quello che ne verrà fuori. Dovremo essere bravi a concedere al Parma il meno possibile. Speriamo che loro non siano al massimo della forma e che la fortuna sia un po' più dalla nostra parte".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA


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