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PL - Mantova, Marchi: "Parma penalizzato dalle assenze. I crociati possono ancora beffare il Venezia"

di Vito Aulenti

Interpellato da ParmaLive.com, l'attaccante del Mantova Mattia Marchi, ieri a segno nel match del "Danilo Martelli", ha così commentato l'1-1 maturato col Parma: "E' stata una gara equilibrata. Il Parma, nel finale, è riuscito a trovare il vantaggio con Nocciolini, ma noi siamo stati bravi a non mollare e ad agguantare il pari poco dopo".

Nel post gara, Sodinha ha detto che, alla luce della vostra prestazione, il pari col Parma sa di sconfitta. Sei d'accordo col tuo compagno di squadra?
"La nostra sensazione è che avremmo potuto raccogliere qualcosina in più, nell'ultimo quarto d'ora ci siamo riversati in avanti. A caldo c'è stato un po' il rammarico di non aver vinto, ma sappiamo bene che, quando giochi contro uno squadrone come il Parma, il pareggio è un buon risultato, soprattutto per come si era messa la partita. Comunque sia, se non fossimo passati in svantaggio, secondo me avremmo potuto provare anche a vincere la gara".

Il gol del Parma è nato da un calcio d'angolo che avete un po' contestato.
"Non ho rivisto le immagini, ma dal campo sembrava chiaramente che non ci fosse. Io ero lì vicino. In ogni caso gli errori ci stanno, non possiamo soffermarci più di tanto su quell'episodio".

Secondo te, da cosa dipende il calo del Parma?
"Secondo me il Parma è uno squadrone, ma credo che inseguire non sia facile: il Venezia non ha mai sbagliato un colpo, per i ducali diventa complicato cercare di vincere ogni domenica. In più, il Parma ha avuto la sfortuna di essere un po' in emergenza nelle ultime partite. Non è facile giocare senza Calaiò, Munari e Scavone, che, a mio parere, assieme a Lucarelli, Iacoponi, Di Cesare, rappresentano i veri punti di forza della squadra. Ieri i crociati hanno giocato senza punte, e a centrocampo mancavano mezzali di spinta: forse la squadra è stata un po' penalizzata da questo".

Hai appena citato Di Cesare, il quale forse ha qualche responsabilità sul tuo gol:
"Mah, sinceramente io non me ne sono neanche accorto, perché ero concentrato a colpire la palla. In ogni caso, per come la vedo io, non si può parlare di errore. Rispetto tantissimo questo giocatore, è fortissimo".

Arrivati a questo punto della stagione, si può dire che il Venezia è ormai in B?
 "Secondo me no, perché ci sono in palio ancora 27 punti. Non penso che il campionato sia chiuso: 7 punti sono tanti, ma possono essere anche pochi. Nel giro di due giornate si può riaprire tutto".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA


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