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Matino: "Iacoponi super", ma per Galloppa, Preiti e Di Chiara contano i gol: "Che Inglese!"

di Redazione ParmaLive

Tre domande a cinque ex crociati. Recentissimi, come Emmanuele Matino, difensore centrale del Potenza al seguito della squadra di D'Aversa nella scorsa estate, ma anche di vecchia data, come il laterale del Parma dei miracoli di Scala Alberto Di Chiara. Nella nostra indagine abbiamo incluso dirigenti sportivi di grande esperienza e competenza come Antonello Preiti, freschi ex giocatori come Daniele Galloppa e tifosissimi ducali come Gianluca Falsini, cresciuto nel vivaio ducale fino ad esordire con la maglia gialloblù nell'era d'oro di Tanzi. A tutti le stesse tre domande, per capire come sarà la stagione del Parma versione 2018/19: oggi affrontiamo il tema più scottante, la questione che più interessa i tifosi e l'interrogativo più pressante, che abbiamo girato ai nostri esperti. Chi sarà il grande protagonista della stagione in Serie A?  

Antonello Preiti: "Nelle prime tre settimane mi sono piaciuti Gervinho e Inglese ma devo dire che quest'ultimo è quello che mi ha impressionato più in positivo. In generale il Parma ha puntato forte su due-tre acquisti in estate ma le tre prove dell'ex Chievo sono state sicuramente molto positive, in particolare la prima con il gran gol all'Udinese". 

Alberto Di Chiara: "Inglese è stato determinante nell'unico punto conquistato dalla squadra con quel gran gol all'Udinese, come rendimento è una nota lieta. E' presto per dare giudizi sia in positivo che in negativo, ma devo dire che il centravanti è stato quello che più mi ha incuriosito e impressionato tra i nuovi". 

Gianluca Falsini: "Sicuramente Gervinho farà la differenza per la superiore qualità a sua disposizione, poi mi piacciono Inglese e Barillà (uomo di temperamento e personalità) e per quanto riguarda i giovani scommetto su Da Cruz e Sierralta". 

Daniele Galloppa: "I giocatori determinanti possono essere quelli d'attacco come Gervinho e Inglese, loro due possono darti quel qualcosa in più a fine dell'anno. Son due giocatori molto diversi uno dall'altro e per questo per me sono molto complementari. Entrambi molto mobili, coppia ben assortita".

Emmanuele Matino: "Sono sincero: in allenamento mi hanno colpito tutti. Nelle partite ho visto un Parma che non ha avuto paura come contro la Juve, peccato solo per il risultato. Se devo sceglierne uno sicuramente Iacoponi mi ha impressionato, fuori e dentro il campo".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA


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