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PL - Schwoch: "Benedyczak ha fatto un gran gol e può migliorare ancora. Importante il recupero di Mihaila"

di Donatella Todisco

Il derby tra Modena e Parma si è concluso sull'1-1, per effetto dei gol di Diaw e Benedyczak. Abbiamo parlato della gara con l'ex bomber Stefan Schwoch, che ieri sera ha commentato la partita del Braglia per DAZN. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma è riuscito a conquistare solo un punto nel derby contro il Modena. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
"Solitamente io tendo a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno. In realtà la partita di ieri sera al Braglia, Modena-Parma, è stata più bella nel primo tempo che nel secondo. Anche se nella ripresa la squadra crociata ha osato di più, specialmente nell'ultimo quarto d'ora. La squadra di Pecchia è andata vicino al gol, in particolare con Mihaila su punizione e tiro da fuori".

Coulibaly sta crescendo come prestazioni, tanto da essere stato schierato titolare al posto di Ansaldi. Cosa ne pensa della mossa del mister crociato?
"E' logico che Ansaldi, a differenza di Coulibaly, può dare il suo supporto alla squadra crociata in virtù della sua esperienza; è un aspetto che il terzino francese, per motivi anagrafici, non può avere. Ansaldi è un giocatore esperto, che ha giocato in Serie A e campionati importanti. Con Coulibaly, invece, puoi avere più spinta e freschezza; anche se ieri sera, in fase difensiva, secondo me è stato un po' impreciso. Ad ogni modo secondo me Coulibaly è un giocatore su cui si può lavorare molto, ha tutte le qualità sia fisiche che tecniche per poter far bene".

Sotto di un gol, il Parma ha immediatamente pareggiato con il bel gol di Benedyczak. Il polacco si sta dimostrando un valore aggiunto tra la batteria di attaccanti a disposizione di Pecchia. Cosa ne pensa?
"Benedyczak è un giocatore che ha qualità importanti. Ieri sera al Braglia ha fatto un bellissimo gol: si è coordinato in pochi istanti e ha colpito la palla in modo perfetto. Ma secondo me Benedyczak è un giocatore che può fare ancora meglio. Gode di un po' di libertà perché gioca sotto Vazquez, che interpreta il ruolo di falso nueve. Quando il Mudo si abbassa per raccordare il gioco, il polacco va a fare la prima punta, fungendo da riferimento centrale. Poi è anche un giocatore con tecnica e fisicità. Secondo me può migliorare ancora molto perché ha dei margini di miglioramento ampi".

Quanto sono mancati Mihaila e Man in condizioni fisiche al top alla squadra crociata a causa dei rispettivi infortuni?
"Mihaila e Man sono due giocatori sicuramente importanti. Mihaila è un giocatore che può risolvere le partite chiuse, ha un gran tiro e ieri lo abbiamo potuto constatare, in particolare su quella punizione. Avere un giocatore che ti possa sbloccare il risultato con calci piazzati o tiri da lontano, è un'arma importante. Molte volte il Parma potrebbe affrontare qualche squadra chiusa, dunque le conclusioni da fuori area sono molto importanti. I rientri dei due giocatori rumeni saranno sicuramente utili alla causa".

Cosa ne pensa della scelta di Pecchia di tenere in panchina Bernabé?
"Entrambi gli allenatori hanno deciso di andare forte sui centrocampisti avversari per non farli giocare. Probabilmente all'inizio della gara occorreva più fisicità in mezzo al campo. Quando la partita ha rallentato un po' il ritmo e c'era da giocare più con la tecnica che col fisico, Pecchia ha deciso di far entrare in campo Bernabé. Penso che ora siamo ad un punto del campionato in cui si fa i conti con la stanchezza. Bisogna avere la disponibilità di tutti i giocatori che possono garantire fisicità che tecnica, che sicuramente Bernabé può mettere a disposizione della squadra".

Quale è la sua considerazione sulla corsa playoff?
"Penso che oltre al Frosinone salirà anche il Genoa. Per quanto riguarda i playoff, si deduce che ci sarà una situazione difficile e combattuta: ci saranno squadre molto competitive. Bari e Cagliari stanno facendo molto bene. Inoltre ci sono squadre importanti come Parma e Reggina. Nella corsa playoff è coinvolto anche il Sudtirol, autentica sorpresa insieme al Bari di questo campionato. La squadra altoatesina subisce pochi gol, quindi affrontarli creerà non poche difficoltà, perché è una squadra difficile da affrontare, che si chiude e lascia poco spazio. Ritengo che questi playoff siano probabilmente tra i più belli degli ultimi anni, se queste sono le squadre che parteciperanno".

Sabato 22 aprile ci sarà l'importante partita in chiave playoff Parma-Cagliari. Che gara si prospetta?
"Sarà una gara di grandissimo livello per la Serie B. Si incontreranno due squadre con dei valori importanti. Il Parma ha Pecchia, allenatore giovane, anche se allena da tanti anni, mentre il Cagliari ha Claudio Ranieri, il guru degli allenatori, che ha vinto la Premier con il Leicester nel 2016. Parma e Cagliari sono due tra le squadre più forti in Serie B che, però, sono reduci da un campionato tra virgolette deludente. Ci si aspettava di trovare le due squadre tra le primissime posizioni della classifica, invece non è stato così. Mi aspetto una partita molto combattuta, sono due squadre che hanno un livello tecnico alto. Spero che si vedrà una bella partita".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA


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