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PL - Bonazzoli: "Reggina e Parma vorranno riscattarsi. Vincerà chi avrà più coraggio di osare"

di Donatella Todisco

Archiviato il ko casalingo con il Pisa nel turno infrasettimanale, il Parma si recherà in Calabria per sfidare la Reggina. Gli amaranto di Pippo Inzaghi attualmente sono quinti in classifica con 42 punti, mentre i crociati di Fabio Pecchia sono ottavi con 37 lunghezze. Per l'occasione abbiamo intervistato in esclusiva Emiliano Bonazzoli, ex attaccante di entrambe le squadre. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Sabato 4 marzo si affronteranno Reggina e Parma per il ventottesimo turno di campionato. Entrambe sono reduci da due sconfitte. Che gara aspettarsi?
"La Reggina ha perso il derby contro il Cosenza, poi anche in trasferta a Cittadella. La squadra calabrese, nell'ultimo periodo, ha perso punti dal primo e dal secondo posto. ll Parma invece, trovandosi in una posizione di classifica inferiore, ha avuto un percorso molto altalenante. Ho visto la bella vittoria a Frosinone, seguita dalla sconfitta casalinga contro il Pisa. Sarà una partita in cui entrambe le squadre avranno l'obiettivo di tornare a fare punti: la Reggina vorrà conquistare punti importanti per il secondo posto, il Parma vorrà accaparrarsi punti per rimanere in zona playoff. Probabilmente la squadra amaranto sarà avvantaggiata perché gioca davanti al proprio pubblico. Sarà una partita disputata da due squadre attrezzate per la promozione. Reggina e Parma sono entrambe reduci da due ko, dunque chi avrà più coraggio per osare, potrà vincere e portare a casa punti".

Siamo entrati nell'ultimo segmento di campionato. Quale il suo giudizio sul Parma? È lecito aspettarsi di più?
"Penso di sì. Credo che il rush finale sarà importante e sarà fondamentale trovare la via della vittoria per non perdere posizioni in classifica. In ottica playoff, chi si posiziona meglio in classifica al termine della regular season avrà qualche chance in più per affrontare le squadre che si sono classificate più indietro. Il Parma, come la Reggina, dovrà dare di più, trovare più continuità nei risultati. I crociati dovranno cercare di essere più concreti per conquistare i tre punti".

Quali potrebbero essere le avversità che possono incontrare i crociati al Granillo?
"La Reggina è partita con tantissimo entusiasmo. Inoltre c'è stato il cambio di società, l'arrivo di un allenatore come Pippo Inzaghi. Credo che la squadra amaranto abbia portato avanti questo entusiasmo perché i risultati sono arrivati fino a un mese fa. Penso che la gente capisca che una squadra durante l'anno possa avere questi cali e che in determinati periodi serva più calore nei confronti dei giocatori. Ritengo che il tifo reggino potrà dare una mano alla squadra. Inoltre la formazione di Pippo Inzaghi vorrà rifarsi dopo il ko del derby contro il Cosenza. Questi sono i fattori che potranno dare una marcia in più alla Reggina".

Qual è la sua riflessione sull'attacco del Parma? Pecchia ultimamente sta schierando Vazquez come falso nueve...
"Sì. Ho visto Vazquez durante la gara con il Frosinone. L'argentino ha fatto benissimo, segnando due gol, poi la partita è stata un po' falsata dalle due espulsioni di Estevez e Camara. Il falso nueve non è proprio il ruolo ideale per le qualità dell'argentino secondo me, ma è una posizione in cui il Mudo può esprimersi bene. Vazquez è un giocatore di grandissima esperienza e di qualità importanti. Anche lui è stato bravo a cercare di comprendere e seguire ciò che voleva Pecchia. La scelta di Vazquez in quella posizione penso sia dettata dal fatto che Inglese non sia in grandi condizioni. Mentre ho visto Charpentier nel primo tempo della partita casalinga contro l'Ascoli, durante cui ha avuto delle occasioni ma non è riuscito a concretizzarle, ad ogni modo penso che anche Charpentier possa dare una mano alla squadra. Penso che il Parma abbia fatto degli acquisti mirati, la squadra ducale ha gente che sa fare il proprio lavoro. Inoltre Charpentier è un ragazzo giovane: può crescere e dare una mano all'attacco del Parma".

L'innesto di Zanimacchia può dare veramente i frutti sperati?
"Sì, anche perché Pecchia conosce molto bene Zanimacchia e sa quanto vale, conosce bene le sue caratteristiche. Zanimacchia ha fatto molto bene a Frosinone, dando il proprio contributo al successo dei crociati con un gol. Penso anche che Pecchia lo conosca sotto il profilo tecnico-tattico e umano, se lo ha voluto fortemente significa che il giocatore potrà esser d'aiuto a lui e alla squadra".

Una sua considerazione sugli allenatori di entrambe le squadre: Pippo Inzaghi e Fabio Pecchia:
"Pecchia lo scorso anno ha vinto il campionato di B con la Cremonese e in precedenza con l'Hellas Verona, Inzaghi ha fatto delle promozioni con il Venezia e il Benevento. Sono due allenatori giovani con idee chiare e con un gioco propositivo; le loro squadre giocano bene. In entrambe le squadre si nota la mano del proprio allenatore; probabilmente nella Reggina si sente maggiormente l'impronta di Inzaghi, trovandosi un po' più su in graduatoria. Si può imparare tanto da entrambi".

Come finirà la gara al Granillo?
"Non mi piace fare pronostici, anche perché sono un doppio ex di entrambe le squadre. Probabilmente la Reggina, giocando in casa, sarà avvantaggiata, Spero che sia una bella partita, ricca di emozioni".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA


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