.

Zeman può "aiutare" il Parma: le caratteristiche del Pescara possono far tornare i crociati al gol su azione

di Giuseppe Emanuele Frisone

Si è scritto tantissimo, in questo periodo, a proposito della rete su azione che ancora non arriva in casa Parma, fattore che tuttavia si contrappone all'ottima efficacia dei gialloblu sulle palle inattive in zona offensiva, dove i crociati sembrano letteralmente implacabili. In tal senso, una piccola mano potrebbe arrivare proprio dal prossimo avversario. Sì, perché il Parma affronterà, tra le mura amiche, il Pescara di Zeman, squadra nota sì per la sua prolificità, ma anche per i tanti gol subiti, un marchio di fabbrica dell'allenatore boemo (come anche del tecnico della Ternana Sandro Pocheschi, per rimanere in Serie B).

Questo non significa certamente che il Pescara spianerà la strada al Parma, o che gli abruzzesi non sappiano curare la fase difensiva. Tutt'altro: i biancazzurri ultimamente hanno fatto passi avanti nel pacchetto arretrato e sembrano aver ritrovato una certa compattezza. Vero è che elementi importanti come Bovo e Campagnaro sono a rischio, ma sappiamo anche che gli abruzzesi verranno a Parma per giocarsela, cercando di non vanificare i miglioramenti difensivi. Quello che voglio dire, però, è che le caratteristiche del modulo e dell'atteggiamento zemaniano possono, inevitabilmente, favorire il Parma nell'andare finalmente a rete su azione. Anche perché, come abbiamo visto nelle ultime gare, segnali in zona gol ci sono stati, e sarebbe ora che la rete arrivasse. Va da sé che segnare regalerebbe fiducia alla squadra, e sbloccarsi sarebbe ciò di cui avrebbe bisogno l'attacco emiliano per decollare.


Altre notizie
PUBBLICITÀ