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Volatona per la A: vincerle tutte non si può, far meglio degli altri sì

di Sebastian Donzella

Ci dicevamo, giusto ieri, sempre dalla colonna destra di ParmaLive.com, che mancano otto gare alla fine della regular season. Diciamocelo subito: a meno di improbabili congiunzioni astrali e di filotti inesplicabili e incredibili, vincerle tutte non si può. È vero che la Roma, ieri sera, ci ha ricordato ancora una volta che nel calcio tutto è possibile, però le statistiche e la particolarità che da sempre contraddistingue la serie B, portano a pensare che, con grande probabilità, il Parma non riuscirà a battere tutte e otto le prossime avversarie che incontrerà sul suo cammino. La stessa cosa, con le stesse percentuali, vale per Palermo, Frosinone, Bari e Perugia.

Da qui al 18 maggio, insomma, servirà tenere botta il più possibile e sbagliare sempre di meno. Sperando che le altre non riescano a far lo stesso. Il momento gialloblù, inutile nasconderci, è propizio: siciliani e laziali hanno sì due punti in più ma anche tanti interrogativi da risolvere, con dubbi e crisi arrivate proprio nel momento topico della stagione. Pugliesi e umbri, soprattutto dopo l'ultimo, deludente, turno, non sembrano avere la forza di reggere certi ritmi da qui alla fine. Anche se, come detto in precedenza, mai dire mai. Guai, però, a credere di essere i predestinati o di aver già operato il sorpasso o, addirittura, di essere i favoriti per il salto in Serie A. Giusto un paio di mesi fa facevamo calcoli su come entrare nei playoff, è bene ricordarcelo. Ed è bene dirci, in tempi non sospetti, che chiudere al terzo o al quarto posto, vista l'annata particolare e visto il rango di neopromossa, non sarebbe affatto male e non dovrebbe deprimere nessuno in vista di eventuali spareggi. Certo, arrivare in massima serie dalla porta e non dalla finestra, con un bel mese d'anticipo, non sarebbe mica male...


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