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Tentazione Brunetta... Liverani ragiona su un nuovo cambio di modulo. E le due settimane di allenamento giocano tutte in favore dell'argentino

di Simone Lorini

I dieci minuti avuti a disposizione contro la Fiorentina sono bastati ai tifosi per capire di che staffa è fatto Juan Francisco Brunetta, l'unico vero fantasista presente in squadra dopo il mercato estivo: un numero 10 sicuramente moderno, capace di entrare duro sugli avversari e aumentare la qualità in fase di possesso, per quel poco che il Parma ha tenuto la palla nella sfida interna ai viola. E dopo averlo avuto, finalmente, a disposizione per dieci giorni prima dell'esordio, ora Liverani medita addirittura di lanciarlo titolare nella sfida di domenica prossima alla Roma, con altre due settimane a disposizione per fare capire all'argentino il calcio italiano e i suoi dettami tecnici. Il cambio di modulo sarebbe scontato, quasi obbligatorio, con il ritorno della difesa a quattro e dell'attacco a due, più il numero 32 a inventare alle spalle di chi verrà scelto come punta. 

E' una idea, intrigante senza dubbio, che Liverani si porterà dietro fino a venerdì, quando le scelte definitive verranno fatte: tanto dipenderà anche da come Gervinho (forse il più allergico al 4-3-1-2 con la sua propensione ad allargarsi e formare un tridente), Kucka, Kurtic e Osorio di ritorno dalle Nazionali. Sarà difficile rinunciare al venezuelano, che però avrà pochissimo a disposizione per convincere il tecnico a puntare ancora su di lui. Attenzione, naturalmente, anche alla candidatura di Cyprien, che in queste due settimane ha avuto modo di migliorare l'affiatamento coi compagni e la propria condizione. Discorso che vale, a maggior ragione, per Inglese, alla ricerca del primo gol stagionale dopo un tempo fantastico a San Siro e la prova senza grandi spunti contro la Fiorentina: e a Roma ci vorrà un Parma molto diverso per dargli la possibilità di brillare. 


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