.

Siligardi in gran forma: merita una chance da titolare. 3-4-3 esperimento ben riuscito, ma ad Empoli non si può sbagliare: servono certezze

di Vito Aulenti

Gli spezzoni di partita disputati contro Juventus e Napoli non hanno lasciato adito a dubbi: Luca Siligardi, attualmente, è uno dei giocatori più in forma del Parma. A Torino, come ricorderete, il suo ingresso è stato fondamentale ai fini del clamoroso pari, mentre domenica scorsa, malgrado il pesante ko rimediato al cospetto dei partenopei, il suo ingresso in campo ha dato molta più vivacità al reparto offensivo gialloblu, fino ad allora totalmente spento. E' vero, Jonathan Biabiany, con la sua rapidità e la sua propensione al sacrificio, garantisce maggiore copertura ed equilibrio alla squadra, ma è altrettanto vero che il francese, al contrario di Siligardi, sta vivendo un momento tutt'altro che magico. Ad Empoli, dunque, non sarebbe affatto strano se D'Aversa proponesse dal 1' il classe 1988 di Correggio, il quale, alla luce di quanto mostrato sin qui, merita assolutamente una chance da titolare.

Per ciò che concerne il modulo, invece, al momento sembrano esserci poche possibilità di rivedere dal 1' al Castellani il 3-4-3 applicato nel secondo tempo dello scorso match di campionato. L'esperimento, contro il Napoli, sembra aver dato buoni risultati, ma la gara che si disputerà in terra toscana è troppo importante per provare soluzioni diverse dal 4-3-3, sistema di gioco che, ad oggi, ha fatto le fortune della formazione emiliana. Avanti con le certezze, quindi: per ulteriori prove ci sarà tempo.


Altre notizie
PUBBLICITÀ