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Rivoluzione attacco: Ciano-Budimir-Piccolo sarebbe un tridente da quasi 40 gol (e da Serie A). Altro che stagione interlocutoria...

di Vito Aulenti

Partenza a fari spenti? Anno di consolidamento? Campionato senza pressioni? Stando alle parole dell'attuale proprietà del Parma e del direttore sportivo Daniele Faggiano, l'annata che attende la squadra crociata dovrebbe essere interlocutoria, ma le voci che giungono da radiomercato dicono tutt'altro. I nomi accostati al Parma, infatti, sono davvero importanti e fanno presagire ad un torneo cadetto da protagonisti assoluti per i ragazzi di D'Aversa.

Tralasciando per un attimo le autocandidature di due ex gialloblu eccellenti come Antonio Cassano e Alberto Gilardino, che già di per sé fanno sognare i tifosi ducali, non lasciano indifferenti i nomi avvicinanti al club emiliano soprattutto per il reparto offensivo, dove, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbero arrivare dei pezzi da novanta come Camillo Ciano, Ante Budimir e Antonio Piccolo: un tridente da 40 gol potenziali che in Serie B potrebbe davvero fare sfracelli. Senza dimenticare che Faggiano sta anche corteggiando l'attaccante più promettente dell'intero panorama calcistico italiano (Andrea Pinamonti), e che in rosa D'Aversa può già contare su giocatori del calibro di Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Manuel Nocciolini e Felice Evacuo (in partenza). Insomma, almeno sulla carta, quello che sta nascendo è un Parma tutt'altro che di seconda fascia...


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