.

Nel giorno più triste per gli argentini le fiammate di un argentino trascinano il Parma: Liverani, si riparta da Brunetta

di Niccolò Pasta

Non era una partita facile, quella di oggi. In un momento come quello che sta affrontando il Parma, in cui non vi sono certezze, il rischio di incappare in una figuraccia contro una squadra di Serie B era dietro l'angolo, ma la squadra di Liverani ha fatto il suo lavoro, eliminando il Cosenza in maniera più comoda rispetto a quello che il risultato racconta. I crociati hanno vinto per 2-1, ma il risultato sarebbe potuto essere più ampio se, soprattutto nel finale, la squadra fosse stata un pizzico più cinica. D'altra parte però va anche detto che il Cosenza la palla del 2-2 l'ha avuta più volte sui piedi, e allo stesso modo con più freddezza avrebbe potuto trovare comodamente il pareggio. 

E' stata la partita di Juan Francisco Brunetta, autore di una doppietta e vero e proprio trascinatore dei crociati. In ogni scorribanda, azione pericolosa, gol, ecco lo zampino dell'argentino, nella giornata più triste per gli argentini, che devono salutare per sempre Diego Armando Maradona, il figlio prediletto, le cui gesta resteranno in eterno nella memoria e nel cuore di chi ama questo sport. E' stata la partita di Juan Francisco Brunetta, che si è preso il Parma sulle spalle guidando i crociati ad un successo fondamentale per dare fiducia, ben consapevoli della portata dell'avversario. Brunetta, personalmente, non mi era dispiaciuto nemmeno all'Olimpico, seppur avesse commesso diversi gravi errori: l'attitudine e la volontà con cui era subentrato sul 3-0 però mi avevano fatto ben sperare, e quest'oggi il classe '97 ci ha dato un saggio delle sue qualità. 

Tiro da fuori e personalità, Brunetta ha saputo inoltre trovarsi lo spazio in campo svariando molto sia sulla trequarti che sulla fascia. E dopo il "3-5-2, no more", la figura del trequartista diventa sempre più fondamentale per il Parma di Liverani. E' giusto che il tecnico del Parma si affidi al numero 32, che regala quei guizzi che in questo momento davanti non regala nessuno. Con il Genoa Brunetta dovrà giocare titolare, per vedere finalmente cosa potrà fare in Serie A, dove gli spazi sono certamente più ridotti dell'Argentina (e di quanto visto oggi). 


Altre notizie
PUBBLICITÀ