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La B chiama, il Parma risponda: tempo di ultimi rinforzi. Le fasce offensive hanno bisogno di un ritocco

di Niccolò Pasta

Manca sempre meno all'inizio della prossima stagione, con la partita di Coppa Italia contro la Salernitana e soprattutto l'esordio in campionato di una settimana dopo, contro il Bari. Il Parma di mister Fabio Pecchia, nel frattempo, continua il suo lavoro e anche contro la Feralpisalò si sono visti alcuni passetti in avanti nella squadra "titolare" (o presunta tale), con un pressing ordinato e un'idea offensiva sempre più concreta. Ma nelle amichevoli è emersa anche una necessità: un investimento (se non due) sulle fasce offensive. In attesa del recupero di Dennis Man al 100%, mister Pecchia si sta godendo una buona crescita di Valentin Mihaila, che, partito in ritardo dopo le fatiche in Nazionale, sta piano piano diventando un'arma importante per il tecnico. Ma è chiaro che, dietro i due rumeni, in questo momento ci sia il vuoto o quasi. 

Daniele Iacoponi è ancora in fase di rientro dopo l'infortunio, Dario Sits non è un esterno, così come non lo è Adrian Benedyczak, provato in questa prima fase di ritiro. Hanno giocato in quei ruoli anche Ange-Yoan Bonny e Gennaro Tutino e i difensori Zagaritis e Coulibaly, più per necessità che per altri motivi. È palese come i prossimi interventi, dopo aver blindato il centrocampo e aggiustato la difesa, andranno concentrati proprio sulle fasce offensive, una delle chiavi del gioco di Pecchia. Ma per intervenire toccherà prima cedere, e di cessioni in casa Parma c'è bisogno. Tra i giocatori fuori progetto come Pezzella, come Grassi, Laurini e gli altri noti, c'è anche qualche cedibile tra i partiti per i due ritiri. I prossimi ingressi in casa Parma sono legati proprio a queste cessioni, dal momento che la rosa al momento vede tanti giocatori, alcuni dei quali partiranno in prestito. La Serie B non aspetta nessuno e in queste settimane stiamo vedendo come le avversarie si stiano rinforzando: da Lapadula a Cagliari, Coda a Genova e vari altri acquisti, la prossima B sta già scaldando i motori e il Parma non può permettersi di partire attardato. 


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