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Inizia lo spettacolo

di Simone Lorini

Da lunedì sarà grande spettacolo, come sempre da quando Leonardi è alla guida del Parma: ultima settimana (in realtà sono 8 giorni) di mercato e il club gialloblù si annuncia protagonista, in entrata e in uscita. Potrebbe esserci una seconda dolorsa cessione eccellente, ma solo a determinate cifre, ci saranno sicuramente almeno tre innesti, che diventerebbero quattro o cinque in caso di predetta cessione. Soliti obiettivi, quelli che andiamo ripetendo da diverse settimane: terzino sinistro, centrocampista centrale, mezzala. Se parte una punta (Biabiany?) arriverà anche una punta, ma attenzione a eventuali colpi di coda o se preferite "ciliegine". 

DE CEGLIE A SINISTRA - Lo abbiamo scritto poco fa, Paolo De Ceglie è il nome balzato in cima alla lista delle preferenze di Leonardi per il ruolo di esterno sinistro, che non può però prescindere dalla partenza di Mesbah, che al momento non è sicura ma quantomeno probabile. Procuratore e società sono al lavoro per trovare una soluzione che accontenti tutti, poi si potrà dare l'assalto definitivo al laterale juventino, con Mazzotta e Brivio più indietro per il momento. 

LODI NUOVO REGISTA - Mancano la firma, qualche dettagli, l'arrivo in città: il resto è tutto fatto, Francesco Lodi sarà il nuovo regista del Parma. Ciak, si gira, con lui sulla sedia si proverà a ripetere lo straordinario film della stagione scorsa. Non sarà facile, ma con Lodi si va a colmare un vuoto storico nel centrocampo ducale, dove si sono avvicendati in tanti, spesso adattati grande all'inventiva del mister. Lodi gioca da diversi anni in quel ruolo, la sua esperienza ed il piede educato ci faranno molto comodo. 

FURMAN SORPASSA BERTOLACCI - Il polacco è il nome dell'ultima ora e sembra davvero vicino: esagerate le pretese di Preziosi per Bertolacci, così Leonardi ha individuato in questo classe 1992 emergente del Tolosa un'alternativa valida. Non è fatta, ma sicuramente in questo momento è più Furman che Bertolacci il secondo centrocampista che la società intende regalare a Donadoni per completare un reparto orfano non solo di Parolo, ma anche di Gargano e Munari. 

BOTTA BIABIANY - Ruben Botta è un nome caldo per l'attacco, anche se difficilmente arriverà senza il sacrificio di Biabiany, anche per un fatto puramente strutturale: col francese, Palladino, Cassano, Amauri e Belfodil in rosa l'argentino sarebbe facilmente la sesta scelta di un attacco che dovrebbe prevedere tre titolari. Operazione inutile a quel punto, mentre le cose potrebbero cambiare in caso di cessione di JB7, cercato dall'Inter stessa ma anche dalla Premier. Pepe e Schelotto sono gli altri nomi accostati all'attacco, ma tutto dipenderà dalla possibile uscita. 

SITUAZIONE CASSANO - Impossibile non parlare del caso del giorno, quello legato ad Antonio Cassano ed al presunto litigio avvenuto ieri con squadra e dirigenti rivelato dalla Gazzetta dello Sport. Donadoni e Leonardi conoscono il carattere del barese, quindi a meno di richieste dirette di cessione da parte del giocatore, e in quel caso un solo club in Italia ed un solo presidente sarebbero così pazzi da riprenderlo, è probabile che la cosa si risolva in una bolla di sapone con rapido pentimento, scuse e perdono, complici i tempi stretti per una eventuale trattativa. Questo ammesso che il caso esista, i compagni intanto hanno fatto quadrato attorno al barese. 

POSSIBILE SORPRESA - Attenzione a possibili occasioni dell'ultima ora e sorpresine tenute nascoste fino a questo momento. Carlos Carbonero, per esempio, è un nome che in società viene tenuto in considerazione e così sarà fino all'ultimo, nonostante i costi per il momento proibitivi legati ad un suo possibile arrivo. Nelle ultime ore del mercato in ogni caso tante squadre dovranno liberarsi dei rispettivi esuberi, sia piccole che grandi: in situazioni del genere Leonardi dà il meglio di sé, quindi grande attenzione alla ciliegina dell'ultimo minuto, pur senza alimentare attese inutili. 


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