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Imbattibilità e poule scudetto prima del mercato, ma quali crociati sono già da Lega Pro? Il curriculum parla chiaro. Sabato tutti a tifare le crociate per la coppa

di Michele Bugari

Manca ormai poco ai titoli di coda di questa stagione inaspettata ma vissuta con entusiasmo dal Parma e dai suoi tifosi. L’ultimo ostacolo per concludere in bellezza la stagione regolare è la Sammaurese. La squadra di San Mauro Pascoli avrà infatti domenica l’ultima possibilità di provare a infrangere, nel proprio stadio, il “Macrelli”, il record di imbattibilità dei crociati, ultimo obiettivo rimasto da raggiungere al Parma prima della poule scudetto. La squadra di Protti, in virtù di un più che tranquillo decimo posto, non ha ormai più nulla da chiedere al campionato, ma ciò nonostante nelle ultime due giornate è comunque riuscita a stendere sia l’Altovicentino che il Forlì e già nella gara di andata aveva quasi giocato ai crociati un brutto scherzo, che solo il gol del pareggio in extremis di Melandri aveva sventato.

Ecco dunque che tutto si possa dire tranne che il record di imbattibilità sia già in cassaforte. Tuttavia la truppa di Apolloni ha già dimostrato nelle ultime due gare, pur avendo già conquistato la promozione, di non aver abbassato minimamente la guardia, mostrando anzi di riuscire a giocare con ancora maggiore efficacia senza la responsabilità del campionato da dover vincere a tutti i costi. La preparazione fisica da squadra “pro” ha certamente contribuito a mantenere una brillantezza maggiore rispetto agli avversari, ma per la tenuta mentale un fattore importante da considerare potrebbe essere senz’altro il desiderio dei giocatori di guadagnarsi la riconferma per la prossima stagione in Lega Pro. Tenendo conto della volontà di disputare da subito un campionato di vertice tra i professionisti, è indubbio che il duo Minotti-Galassi farà le sue mosse in sede di mercato per permettere alla squadra di Apolloni di sedersi al tavolo della Lega Pro con delle carte vincenti. Ma, detto ciò, qual è il valore in prospettiva Lega Pro delle carte che sono già adesso nel mazzo crociato?

La poule scudetto contro le migliori squadre della Serie D fornirà sicuramente una prova sul campo molto indicativa, intanto però è possibile provare a vedere qual è sulla carta l’esperienza della rosa crociata in campionati professionistici. Se tra i pali, data la giovane età del reparto, questa esperienza è pressoché nulla, in difesa il livello sale notevolmente. Tralasciando per ovvi motivi Lucarelli, c’è da dire che sia Cacioli, che vanta diversi campionati in Lega Pro con Montevarchi, Bellaria, Alma Juventus Fano e Perugia, sia Benassi, al suo primo campionato in D dopo 7 campionati tra i professionisti con Viareggio, Carrarese e San Marino, hanno un bagaglio di tutto rispetto alle spalle e se manca qualcosa in difesa è più la quantità che la qualità. Discorso che vale benissimo anche per il centrocampo, dove Corapi prima di Parma aveva giocato solo un’altra stagione in D, mentre al suo attivo ce ne sono almeno 9 in C. Giorgino invece ha addirittura esordito tra i professionisti direttamente in Serie A, a Lecce (10 presenze), giocando poi lungamente in C con Sambenedettese, Taranto, Fidelis Andria e Chieti, mentre sarebbe troppo lungo elencare tutte le società in cui ha militato da professionista Miglietta negli ultimi 13 anni, in cui spiccano in particolare due stagioni in B a Terni tra 2012 e 2014. Il numero di giocatori da Lega Pro cresce ulteriormente passando all’attacco: nel curriculum dei vari Guazzo, Longobardi, Musetti e Lauria c’è infatti sicuramente molta più Serie C che D. Discorso che, nonostante la giovane età, vale anche per Baraye, mentre per Melandri è difficile ignorare i 28 gol nelle tre precedenti stagioni in Lega Pro con il Forlì. Contando anche gli ottimi under visti all’opera in questa stagione, gli innesti da fare in questo contesto dovranno dunque garantire di essere un vero valore aggiunto per un organico già ben rodato e di sicuro affidamento.

È stata finalmente fissata con precisione la data della finale di Coppa Emilia-Romagna di calcio femminile tra Parma e Sammarinese. Dopo che la scorsa settimana sembravano essersi perse le tracce di questa partita che a suo tempo era stata fissata per il 1° maggio, il Comitato Regionale FIGC Dilettanti Emilia-Romagna ha infatti comunicato che la finalissima che potrebbe portare il primo storico trofeo sulle bacheca del nuovo Parma si disputerà questo sabato, 7 maggio, alle ore 21 allo stadio comunale “Augusto Magli” di Molinella (via Paolo Fabbri 1), in provincia di Bologna. Impianto che vanta circa 760 posti tra tribuna e gradinata. Data la non contemporaneità con la partita di Lucarelli e compagni in programma domenica, l’invito a tutti i tifosi crociati è di accorrere a sostenere sabato sera Mainardi e compagne a Molinella. Oltre al trofeo in sé per sé, la vittoria potrebbe infatti risultare fondamentale per un eventuale ripescaggio in Serie B, come ribadito da mister Libassi nell’intervista concessa al direttore di ParmaLive pochi giorni fa. 


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