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Gennaio non è troppo lontano: cosa potremmo aspettarci, ad oggi, dal mercato di riparazione?

di Giuseppe Emanuele Frisone

Mentre il Parma continua a percorrere la sua strada in campionato, senza entusiasmare sotto il profilo del gioco ma rimanendo nelle zone più alte, non possiamo fare a meno di notare come si stia avvicinando quel momento dell'anno che in tanti aspettano, chi con ansia spasmodica e chi con un certo timore. Mi riferisco ovviamente alla finestra invernale del calciomercato, che monopolizzerà l'attenzione degli addetti ai lavori nel mese di gennaio. Come al solito, ci saranno tante trattative che non si concretizzeranno, e salteranno fuori nomi al solo scopo di riempire le pagine dei giornali e dei siti internet. A maggior ragione, il nome del Parma sarà spesso tirato in ballo, proprio perché c'è voglia di vincere, ma il gioco visto finora non ha convinto tutti. Sembra dunque inevitabile pensare, almeno al momento attuale, che si cercherà di migliorare ulteriormente la rosa a disposizione di Apolloni.

Ho detto "al momento attuale": c'è un motivo preciso. Proprio qualche giorno fa, il ds crociato Andrea Galassi ha parlato per la prima volta del mercato invernale, specificando però che è ancora presto per parlarne e che le valutazioni andranno fatte a dicembre inoltrato, in base ai risultati che si otterranno. Anche questo è vero: a dicembre, infatti, ci saranno molte sfide importanti per l'andamento in campionato dei ducali. Tutti i ragionamenti che andremo a fare adesso, quindi, potrebbero benissimo essere rimessi in discussione tra un mese.

Ma cosa manca a questo Parma? Una risposta che sembra scontata è: un centrocampista. Già alla fine della sessione estiva c'era questa sensazione, che infatti si è poi tramutata nell'interesse per alcuni giocatori che poi non sono sbarcati a Parma. Giocatori di fantasia (Casiraghi, Mazzarani), centrocampisti in grado di ricoprire più ruoli (Hofbauer), mediani (Agostinho). Proprio il portoghese di scuola Barcellona potrebbe avere ancora delle chances di vestire il crociato, ma a questo punto sembra più probabile che si aspetti gennaio per avere a disposizione un giocatore che ha già disputato la prima metà del campionato, quindi con più benzina nelle gambe.

Che un giocatore possa arrivare sembra sicuro: questo perché, nel famoso discorso sugli "under" e gli "over" che si faceva alla fine del mercato estivo, il Parma può occupare ancora una casella per quanto riguarda gli "over". Per il resto, se ci saranno altre operazioni in entrata, si deciderà in base alle eventuali uscite.

E per quanto riguarda le uscite, non è escluso che qualche giocatore cambierà aria. Qualche nuovo arrivo non ha brillato, qualcuno della vecchia guardia ha giocato poco, o meno di quanto si poteva aspettare, altri ancora sono sembrati in ritardo sotto il profilo fisico. Non farò nomi in questa sede, anche se è facile risalire agli elementi di cui sto parlando. Insomma, stando così le cose potremmo ipotizzare qualche nuovo arrivo e delle cessioni, ma sempre stando attenti a mantenere l'equilibrio: ricordiamo che, nonostante tutto, il Parma sta guardando la vetta da vicinissimo, e non c'è ragione di stravolgere un gruppo che tutto sommato è ancora lì.

Aspettiamo un altro mese, dunque, e vediamo se queste valutazioni potranno cambiare.


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