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Finalmente Gervinho: la Freccia Nera torna contro l'Atalanta, già sua "preda" nel 2014. Ma c'è un altro ritorno, quello dei magnifici sette al comando, ad un anno esatto dalla "loro" ultima partita

di Vito Aulenti

Il Parma targato 2018-2019 è gruppo, solidità, organizzazione, idee, umiltà e sacrificio. Insomma, questa squadra non è solo Gervinho, e la dimostrazione l'abbiamo avuta tre settimane fa nella difficile trasferta in terra genovese. Ma è altrettanto indubbio che, per il modo di giocare di D'Aversa, l'ivoriano rappresenta una pedina fondamentale, con quell'esplosività e quelle accelerazioni fulminee capaci di mettere a soqquadro qualsiasi difesa. Peraltro, il ritorno dal 1' della Freccia Nera acquisisce ancora più importanza, soprattutto perché sabato si gioca lontano dal Tardini contro un'avversaria come l'Atalanta (già punita con un gol da Gervinho nel 2014) che non fa barricate ma che, anzi, ama giocare a calcio. Con l'ex Roma in campo, le ripartenze crociate potrebbero essere letali. 

A proposito di ritorni, quello di sabato sarà un "Nuovo Inizio" per i sette fondatori del club ducale, i quali, pur essendo stati sempre molto vicini alla squadra, il 3 novembre scorso si erano defilati (quantomeno a livello formale) per far spazio al progetto di Lizhang. Ironia della sorte, la loro ultima partita da soci di maggioranza del Parma è stata quella del 28 ottobre 2017 contro l'Avellino, in pratica un anno fa (a Bergamo si giocherà sabato 27 ottobre). Con gli irpini finì 2-0 in favore dei crociati: speriamo questa coincidenza sia di buon auspicio affinché il nuovo capitolo della storia gialloblu cominci nel migliore dei modi.


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