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Due vittorie su due, nonostante gol annullati, pali, rigori sbagliati, occasioni sprecate ed errori individuali: questo Parma dimostra di avere carattere. E ora è in grado pure di fare la partita

di Vito Aulenti

Le due partite in casa contro Sassuolo e Torino sarebbero dovute servire al Parma per risollevarsi dopo le sconfitte con Cagliari e Lazio. Ed infatti così è stato: davanti ai propri tifosi, la squadra ducale ha colto due successi preziosissimi, che le hanno permesso di portarsi momentaneamente nell'ambita colonna sinistra della classifica, a quota 9 punti. Entrambe le vittorie sono giunte all'ultimo respiro, grazie soprattutto alla caparbietà dei ragazzi di Roberto D'Aversa, bravi a crederci sempre fino alla fine, malgrado situazioni avverse che avrebbero messo in ginocchio anche squadre ben più attrezzate e blasonate. I due gol annullati a Gervinho mercoledì scorso, i rigori sbagliati da Inglese e dallo stesso ivoriano ex Roma contro neroverdi e granata, il legno colpito ieri da Hernani, le tante occasioni sciupate da pochi passi, gli errori individuali come quello clamoroso commesso da Gagliolo nel Monday Night al cospetto di Ansaldi: sono davvero tanti gli episodi girati a sfavore del Parma negli ultimi due turni di campionato, eppure Bruno Alves e compagni hanno dimostrato di volere a tutti i costi l'intera posta in palio e di saper reagire alle avversità con pazienza e tenacia, mettendo in campo carattere, cuore e attributi.

Ma oltre al coraggio, questa squadra sta dimostrando di avere anche una mentalità e una identità totalmente diverse rispetto a quelle della scorsa stagione. Premesso che il contropiede rimane un'arma validissima da sfruttare in alcuni momenti della gara, il Parma targato 2019-2020 sembra finalmente in grado di fare la partita e di creare diverse palle-gol, tessendo il gioco con interpreti di qualità: stiamo parlando di una dote che l'anno scorso è mancata agli emiliani, soprattutto nei match più abbordabili, quelli in cui i tifosi si sarebbero aspettati una squadra più propositiva e coraggiosa. Insomma, la musica pare essere cambiata per davvero, e chissà che anche contro la SPAL non si possa assistere ad un match spumeggiante dei crociati: del resto, come si dice, non c'è due senza tre...


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