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Dopo la Coppa Italia testa alla Sampdoria per continuare a raccogliere punti, con quota 25 come obiettivo del girone di andata

di Alessandro Tedeschi

Il Parma ieri sera è sceso in campo in Coppa Italia contro il Frosinone, risolvendo la partita solo in pieno recupero grazie ad un calcio di rigore. La formazione schierata ieri dai crociati era però molto lontana dall'11 che scenderà in campo domenica contro la Sampdoria: probabile che i soli giocatori costretti al tour de force siano Gagliolo e uno tra Hernani e Barillà. Obiettivo dunque raggiunto con il minimo sforzo, o meglio, cercando di spremere il meno possibile gli undici che dovranno tirare il carro fino al mercato di gennaio, dove l'obiettivo principale sarà quello di allungare la rosa a disposizione di mister D'Aversa.

Il Parma arriva così alla sfida di domenica contro la Sampdoria con il morale alto per il passaggio del turno e con un undici titolare risparmiato dalle fatiche di coppa. Se Matteo Scozzarella e Andreas Cornelius dovessero essere pienamente recuperati i crociati potrebbero presentarsi a Marassi con la formazione ideale, fatto salvo per le assenze dei lungodegenti Inglese e Karamoh.

La sfida ai blucerchiati sarà importante per continuare a macinare punti, soprattutto contro una squadra invischiata nella lotta per non retrocedere, che anche nell'ultima partita contro il Cagliari a fronte di notevoli miglioramenti offensivi, ha lasciato intravedere numerose lacune nelle quali dovrà essere bravo il Parma ad inserirsi. E' prestissimo per fare calcoli, ma tre punti contro la Sampdoria proieterrebbero il Parma a quota 21, a -4 da quei 25 punti raccolti nel girone di andata della scorsa stagione e che dopo l'ottimo avvio di questo campionato sono stati posti come obiettivo per affrontare un girone di ritorno tranquillo.


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