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Donadoni, quanta dignità! La barca intanto affonda e arrivano i primi abbandoni

di Giuseppe Emanuele Frisone

Sarebbe facile fare il titolo su Antonio Cassano dopo le vicende degli ultimi giorni, culminate con la rescissione del contratto. Invece vorrei focalizzarmi su Roberto Donadoni. In tutti questi mesi, il mister ha lavorato senza lamentarsi, nonostante una situazione societaria poco chiara sin dall'inizio, nonostante il centrocampo completamente rivoluzionato, facendo il possibile per risollevare la squadra e lavorando con il materiale umano che ha avuto a disposizione. Sicuramente è vero che, come del resto ogni allenatore, Donadoni può aver commesso delle scelte sbagliate, come è anche vero che in una piazza normale sarebbe stato esonerato probabilmente dopo l'imbarcata interna con il Sassuolo. L'aspetto che però mi preme sottolineare è la grande dignità con cui il mister ha affrontato questa situazione, da cui molti sarebbero scappati alle prime avvisaglie di pericolo. Mai una parola fuori posto: lo ha fatto anche nella conferenza di oggi, parlando della decisione di Cassano di rescindere il contratto, quando ha affrontato la questione con molta serenità, in virtù della libertà di scegliere il proprio destino. Donadoni sta affondando in B con la sua squadra e ha deciso di non abbandonarla, anzi, non si arrende e chiede ulteriori rinforzi per concludere almeno degnamente la stagione.

Dicevamo, la barca sta affondando: se Cassano è stato già additato da qualcuno come lo Schettino della situazione, è probabile che verrà seguito a breve da altri. Il prossimo ad abbandonare dovrebbe essere Gabriel Paletta, vicino alla Sampdoria. Sembra assurdo fare mercato in queste condizioni (da ricordare, peraltro, come l'uomo mercato del Parma, Pietro Leonardi, sia stato ricoverato in ospedale per un malore), eppure si cercano ancora rinforzi, soprattutto ora che è venuto a mancare anche l'unico riferimento in avanti: secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, proseguono i contatti con Lisandro Lopez, che potrebbe firmare tra domani e dopodomani. Operazione non ancora certa, ma sicuramente possibile. Stipendi non pagati, ma continuano ad arrivare nomi di prima fascia: è solo una delle tante, troppe stranezze di questa maledetta stagione.


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