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Difesa, la duttilità al potere: da Delprato a Coulibaly, tante le possibilità per Maresca lì dietro

di Giuseppe Emanuele Frisone

Il reparto che è cambiato indiscutibilmente di più negli ultimi giorni di mercato del Parma è chiaramente la difesa. Sono infatti arrivati giocatori come Cobbaut (che ha fatto anche in tempo a debuttare), Delprato e Coulibaly; se n'è andato Gagliolo; si è deciso di rinunciare a dei "senatori" come Iacoponi e Laurini, per ora accantonati e messi fuori lista. Insomma, una sorta di piccola rivoluzione nell'arco di pochi giorni, che consegna a Enzo Maresca una retroguardia completamente nuova. C'è un aspetto in particolare che mi preme sottolineare, ed è la duttilità dei nuovi acquisti. Una linea che segue con perfetta coerenza l'ideale di calcio di Maresca, un calcio liquido, fatto più di spazi che di posizioni fisse, dove i moduli fissi diventano solo numeri. E allora eccoci qui, con Delprato pronto a interpretare il ruolo di terzino "volante" che scala a centrocampo (anche se può giocare pure al centro), Cobbaut che può giocare indistintamente a sinistra come al centro, Coulibaly che è ambidestro e può fare il terzino su tutte e due le fasce. Non dimentichiamo anche chi già c'era, come Busi che con il Benevento ha giocato a sinistra - lui che abitualmente gravita dalla parte opposta - o gli stessi Osorio e Valenti che, pur nascendo centrali, sono in grado di svolgere le mansioni di terzino bloccato. Insomma, c'è tanta carne al fuoco, e questo significa che anche per noi potrebbe essere un po' più difficile del solito indovinare la formazione iniziale, soprattutto in queste prime giornate di campionato.

Volevo dire anche due parole su Aliou Traore, l'ultimo arrivo dal mercato, giunto a Parma ben oltre la fine della sessione. Bene aver "dimenticato" definitivamente la piccola delusione per il portoghese Tavares, bene anche aver rimpiazzato Brugman: effettivamente l'impressione era che il reparto mediano fosse un po' sguarnito dopo l'infortunio di Camara e pur considerando Sohm, fin qui utilizzato in difesa. L'idea di puntare su un 2001 proveniente dal vivaio del Manchester United, comunque, è un bel segnale: è segno che si cercano profili di respiro internazionale, non per forza conosciutissimi, di certo futuribili. Anche se Schiattarella e Juric sembrano titolari quasi inamovibili in mediana, giocatori così servono ad aumentare la competitività del gruppo e il numero di scelte per Maresca. 


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