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Cambiano gli attori, ma il film rimane lo stesso: il primo passo per rialzarsi sarebbe ammettere di avere un problema. Intanto il gong del mercato si avvicina: ci saranno sorprese?

di Vito Aulenti

Senza cuore, senza attributi, senza fame. Il Parma, per l'ennesima volta, si conferma fragile e incapace di ribaltare lo svantaggio iniziale, in questa occasione persino al cospetto del modesto Cosenza, squadra che torna a riassaporare il dolce gusto della vittoria addirittura dopo oltre due mesi e mezzo di digiuno. Neanche l'espulsione per doppia ammonizione di Cortinovis ha dato una mano ai crociati, i quali, eccezion fatta per qualche confusionaria sortita in area avversaria e per il tentativo da fuori di Bernabè, non sono riusciti a creare chissà quali grossi pericoli alla tutt'altro che imperforabile retroguardia calabrese. 

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Analizzare ulteriormente il pomeriggio da incubo della squadra emiliana sarebbe inutile: rischieremmo infatti di ripetere quanto scritto più e più volte su queste colonne. Cambiano gli allenatori, si alternano i dirigenti ma il film è sempre lo stesso. La cosa più preoccupante è però che, a sentire le (rare) interviste di società e dirigenza, pare che vada tutto bene, che la rosa sia piena zeppa di piccoli grandi campioni e che tutto stia procedendo nel migliore dei modi. Ecco, finché si farà finta di non capire che qualcosa va cambiato, ho paura che il trend continuerà ad essere il medesimo. Ammettere di avere dei problemi sarebbe già uno straordinario passo in avanti: le difficoltà non possono essere superate se prima non si riconosce di aver sbagliato qualcosa. 

Intanto il mercato si avvia verso la conclusione, e la nostra redazione sarà come sempre in prima linea per fornirvi indiscrezioni e notizie relative alle trattative del club ducale. Il timore del sottoscritto è che l'ultimo giorno della finestra invernale si concluda senza particolari sussulti da parte di Pederzoli, il quale ha detto in più occasioni che la squadra è competitiva così com'è. Spero però vivamente di sbagliarmi, anche perché il solo Zanimacchia non può certo bastare a risollevare le sorti di un Parma quanto mai incompleto. Staremo a vedere cosa accadrà: il consiglio è di rimanere su ParmaLive.com per seguire assieme a noi, minuto per minuto, le fasi conclusive di questa sessione. 

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