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Il mercato delle altre: Bologna ambizioso, Cagliari show. Più attardate le neopromosse

di Niccolò Pasta

A poco più di venti gironi dall’inizio del campionato, le squadre iniziano a prendere forma. C’è chi, come il Parma, ha già praticamente definito la nuova rosa, con un luglio rovente che ha portato parecchi cambiamenti alla squadra di D’Aversa. E’ ambizioso il progetto del Bologna che sta svolgendo un mercato interessante: dagli arrivi di giocatori consolidati in A come Bani e i riscatti di Sansone e Soriano, a progetti di giovani come l’olandese Schouten (su cui era anche il Parma), Skov-Olsen e Denswil. Dello stesso avviso è il Sassuolo, che ha sì lasciato andare Sensi e Lirola (oltre a Boateng) ma si è rinforzato con colpi importanti come Caputo, Traorè e Obiang, oltre ai difensori Tolijan (dal Borussia Dortmund) e Gravillon (Inter). La SPAL perde Lazzari ma si rinforza con D’Alessandro, Murgia e il portiere Berisha, l’Udinese pesca soprattutto all’estero sperando di trovare qualche craque ma mantiene i gioielli De Paul e Musso. Grandi colpi anche per il Genoa (Zapata, Schone e Pinamonti) e il Cagliari, che perde Barella ma si rinforza con Nainggolan, Rog, Mattiello e aspetta l’uguaiano Nandez del Boca. Più attardate le neopromosse, che stanno pescando per lo più all’estero: interessante il neo bresciano Chancellor, l’Hellas affida il centrocampo a Miguel Veloso e sogna Balotelli, il Lecce prende Lapadula e aspetta Burak Ylmaz. Ancora un mese di mercato, il tempo per le rivoluzioni c’è ancora tutto.


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