.

Genoa-Cagliari 1-2, Pulga ritrova l'attacco e vola a +8 dal terzultimo posto

di Redazione ParmaLive

Prezioso successo esterno del Cagliari, che con i tre punti portati via dal Ferraris può considerarsi virtualmente salvo, nonostante i risultati non proprio favorevoli arrivati dagli altri campi caldi. Pronti, via, e il Genoa si porta subito in vantaggio al 3' con De Maio, che in area cagliaritana è il più lesto ad arrivare sulla palla sugli sviluppi di un'azione confusa e a battere Avramov con un bolide che si infila sotto la traversa. Un quarto d'ora più tardi, gli ospiti potrebbero giungere al pareggio grazie ad una ingenuità di Perin, che tenta un improbabile dribbling su Ibarbo in zona pericolosa: per sua fortuna, la frittata non si concretizza. Al 24' il Grifone va un passo dal raddoppio, con Gilardino che salta Avramov con un tocco sotto, trovando però sulla sua strada l'intervento prodigioso di un miracoloso Astori, che salva sulla linea. Gol sbagliato, gol subito: la severa legge del calcio non perdona neanche in questo caso. Al 36', infatti, sono i sardi a pervenire al pareggio con Sau, freddo a depositare il pallone in rete davanti a Perin. Nella ripresa l'attaccante rossoblù avrà sui piedi la chance del sorpasso, ma sarà Ibarbo a regalare all'83' la gioia della vittoria al Cagliari, facendosi trovare pronto su una corta respinta di Perin e insaccando al volo. 

Il motivo tattico - Che in panchina ci sia Pulga, Lopez o Donadoni, il Cagliari gioca sempre col 4-3-1-2, modulo storico degli isolani, che lo portano avanti da almeno una decade. La posizione di trequartista dietro le due punte è certamente quella chiave per il gioco rossoblù: negli ultimi è stato Ekdal ad essere utilizzato con più continuità in quel ruolo, ma anche Cossu rimane un'opzione più che valida, oltre che possibile.

L'uomo del momento - Victor Ibarbo, con una il gol decisivo è uno degli uomini più in forma in casa Cagliari, ma anche Marco Sau, grazie ad una prestazione super in tutte le fasi della gara, ha dimostrato di essere in palla e pronto a riprendere a condurre la squadra al successo dopo l'infelice intermezzo con Lopez. Per lui il finale di stagione sarà particolarmente significativo, visto dopo un primo anno eccezionale ha vissuto un'annata anonima e si vorrà di certo riscattare nelle prossime quattro partite.
 
Le assenze - Tanti guai a centrocampo per Pulga, che contro il Genoa ha dovuto rinunciare a Vecino, Ekdal ed Adryan, recuperando solo in extremis Dessena. Stagione che potrebbe essere terminata inoltre per Murru, sostituito da Avelar oggi per una elongazione muscolare: molto difficile il suo recupero per la gara di domenica prossima. Altre due assenze pesantissime, queste per squalifica, priveranno Pulga di due grandi protagonisti della vittoria colta a Genova: Ibarbo e Avramov, entrambi diffidati, si sono guadagnati il giallo in grado di far scattare la squalifica e col Parma non ci saranno.
 
La classifica - Nonostante la vittoria del Sassuolo, con 8 punti di vantaggio sul terzultimo posto, il Cagliari è praticamente salvo a quattro giornate dalla fine. Certo, con undici punti di vantaggio invece degli otto sopracitati avrebbe di certo giocato con un po' meno di concentrazione nella prossima gara interna. Comunque sia, il Parma ha un obiettivo ben chiaro in mente per il finale di stagione, mentre di fatto i sardi giocano solo per l'onore, senza fini dichiarati o raggiungibili in classifica. Non per questo la formazione di Pulga va sottovalutata, visto che molti dei giocatori attualmente in squadra si giocano.


Altre notizie
PUBBLICITÀ