.

Frosinone, Longo: "Parma in grande difficoltà quando chiamato a fare la partita"

di Vito Aulenti

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Frosinone Moreno Longo ha così analizzato il pari a reti bianche col Parma: "E' un pari che ci soddisfa, perché oggi giocavamo su un campo difficile contro una diretta rivale per la salvezza. Di conseguenza non era semplice dare continuità alle nostre prestazioni e ai nostri risultati. Siamo contenti di aver mosso di nuovo la classifica, tra l'altro non subendo gol. Se c'è una cosa che potevamo fare meglio, era quella di creare la superiorità numerica creando qualche occasione in più. Però il Parma si è chiuso al limite dell'area ed era difficile per noi scardinare quel tipo di difesa. Allo stesso tempo dovevamo esser bravi a non concedere ripartenze al Parma: paradossalmente, in dieci i crociati facevano la partita che volevano fare. Quando sono stati chiamati a fare la partita, erano in grande difficoltà: infatti non abbiamo rischiato nulla, anzi, abbiamo creato noi 3-4 chance per andare in vantaggio. Dovevamo sfruttare la superiorità numerica, ma con intelligenza: non potevamo permetterci di perdere col Parma in dieci".

Potevi cambiare qualcosa prima? Il giro palla era lento:
"Sicuramente il giro palla doveva essere più veloce, è la prima volta che trovavamo in superiorità numerica. Ho aspettato a fare i cambi, perché Ciano è un'arma molto importante per noi e Campbell è un giocatore in fiducia".

Che cosa è mancato in avanti rispetto a Ferrara?
"Queste sono partite dove l'ultimo passaggio è fondamentale. Il cinismo di Ferrara è stato notevole, oggi c'è stata un po' più di imprecisione, però per la nostra squadra è un passo in avanti importante".

Sei rammaricato per la mancata vittoria?
"Se andiamo avanti col rammarico, mi prendo anche i due punti con l'Empoli. Però se si va avanti coi se e coi ma, si va poco lontano. Abbiamo preso 5 punti importanti, che ci consentono di lavorare con più serenità. La salvezza è a portata di mano".

Da che cosa ripartirete?
"Dalla continuità delle prestazioni. Oggi si è visto un Frosinone cresciuto, che è diventato squadra".


Altre notizie
PUBBLICITÀ