.

Dall'arrivo di Vagnati alla novità tridente: come è cambiato il Torino negli ultimi tre mesi

di Vito Aulenti

Dopo ben tre rinvii, il match tra Torino e Parma dovrebbe finalmente andare in scena il prossimo 20 giugno alle ore 19.30. Uno spostamento necessario, che però cambia eccome la gara per i ducali, dato che dal 23 febbraio ad oggi di novità ce ne sono state eccome in casa granata. Andiamo a vedere nel dettaglio quali.

L'ARRIVO DI VAGNATI - La novità più importante è quella relativa ad una sostanziale modifica dirigenziale. Al posto di Massimo Bava è infatti giunto il giovane e ambizioso Davide Vagnati, il quale, dopo l'esaltante avventura di Ferrara, è desideroso di misurarsi con una realtà completamente diversa da quella biancazzurra. L'arrivo di Vagnati porta al Toro entusiasmo, idee e una nuova mentalità. L'ex SPAL ama la programmazione, ma anche il confronto con allenatore e giocatori: il suo approdo in Piemonte non potrà che dare una forte scossa alla squadra di Longo.

RESET PSICOLOGICO - Se squadre come Lazio e Atalanta hanno accolto lo stop con ben poco entusiasmo, per il Torino è stato fondamentale staccare la spina: era infatti necessario ricaricare le batterie a livello fisico, ma soprattutto fare un reset psicologico dopo le 7 sconfitte di fila rimediate tra campionato e Coppa Italia. 

NKOULOU TIRATO A LUCIDO - La sosta forzata ha riconsegnato a Longo un big che potrebbe ricoprire un ruolo fondamentale ai fini della salvezza granata. Ci riferiamo a Nicolas Nkoulou, il quale, dopo le difficoltà incontrate nella prima parte di stagione, sembra finalmente tornato quello di un tempo: o almeno questa è l'impressione che si è avuta vedendolo all'opera nei primissimi allenamenti post-Covid. 

NOVITA' TRIDENTE - Cairo e Vagnati hanno chiesto a Longo di mettere in campo una squadra propositiva e senza paura. Il tecnico ha subito risposto all'input, iniziando a lavorare sul 3-4-3: un modulo che gli consentirebbe di far ruotare in attacco giocatori come Berenguer, Verdi, Millico, Edera e Ansaldi. In alternativa, il tecnico starebbe pensando ad un 3-5-2 senza trequartista, con Zaza protagonista accanto a Belotti.

BELOTTI PIU' VICINO ALLA PORTA - A proposito del Gallo, a secco dal 5 gennaio (quando mise a segno una doppietta contro la Roma), Longo starebbe valutando tutte le opzioni per aiutare il capitano granata a rompere il digiuno: la soluzione più efficace potrebbe essere quella di avvicinarlo ulteriormente alla porta. Insomma, Belotti potrebbe essere un po' meno motore della manovra e un po' più finalizzatore.

TEGOLA BASELLI - Non solo novità positive: nelle ultime ore è arrivata anche una brutta notizia per il Toro, che ha perso nuovamente per infortunio il centrocampista Daniele Baselli, alle prese con un trauma distorsivo al ginocchio destro con interessamento legamentoso.


Altre notizie
PUBBLICITÀ