.

Correggese, Campedelli: "In partita fino al 3-1, il Parma mi è piaciuto molto"

di Redazione ParmaLive

Ko pesante per la Correggese al Tardini e Nicola Campedelli, da pochi giorni tecnico del collettivo reggiano, prova ad analizzarne i motii nella sala stampa dello stadio Ennio Tardini. Ecco quanto raccolto dal nostro inviato: "Il risultato finale dice certe cose, io dico che fino al 3 a 1, fino al rigore non dato, noi eravamo assolutamente in partita, assolutamente i valori erano differenti, ma noi siamo riusciti comunque a produrre delle ripartenze molto efficaci. Ovviamente era il Parma che faceva la partita però fino a quel momento lì siamo stati sempre pericolosi e potevamo comunque accorciare le distanze, poi, dopo, la qualità e la nostra volontà di ridurre il risultato ci ha portato ad aprirci e loro ci hanno punito. Sapevamo che sarebbe stata difficile".

Come ha visto il Parma? Dovesse scegliere un giocatore da prendere al Parma, chi sceglierebbe?
"Ha molta intensità, è una squadra che pressa. Ha giocatori, a partire dagli attaccanti, Longobardi ha corso su tutti per tutta la partita, come Melandri. Oltre ai giocatori, che sono tutti forti e non saprei chi è il migliore, mi è piaciuto quello che sta ottenendo il mister Apolloni, nell'ottimizzare non solo l'aspetto qualitativo, ma anche l'aspetto dell'intensità e di gruppo".

Riguardo la scelta di tenere in panchina Camarà per buona parte anche del secondo tempo, non poteva fare comodo alla Correggese?
"Credo che Franceschini, Caboni, Fioretti non abbiano niente dal punto di vista della velocità meno di Camarà, quindi non è una scelta che abbiamo messo un giocatore statico piuttosto che un giocatore attivo, i giocatori sono tutti veloci e hanno dimostrato con le azioni di ripartenza, la squadra è stata in partita, a livello psicologico siamo fragili. Dobbiamo imparare grazie a questa partita di saper reagire, senza demoralizzarci ".

Bisogna ribattere alle azioni del Parma, ma per fare questo occorrono giocatori di qualità, il bicchiere mezzo vuoto mi sembra che sia il fatto che questa squadra non abbia grosse qualità, avesse avuto solo due giocatori forti in quella caratteristica, la partita sarebbe stata diversa. Ti trovi d'accordo?
"Sulle ripartenze assolutamente, non le abbiamo concretizzate e potevamo essere più efficaci da quel punto di vista. Su questo aspetto c'è da lavorare, ma sono qui da una settimana, sto cercando di capire, bisogna migliorare la convinzione sotto porta, caratteristica che limita un po questa squadra".

La Correggese era una squadra con tanti obiettivi in campionato, adesso si vede a posizione non proprio tranquilla, bisogna recuperare a livello mentale. Quanto ci vorrà?
"Io mi auguro poco, siamo all'inizio della mia nuova avventura. Era una squadra che è stata costruita per essere più competitiva. Adesso ci si lavora sotto tutti gli aspetti, e sull'aspetto mentale bisogna lavorare tanto, mi metto a disposizione della squadra per migliorare le lacune".


Altre notizie
PUBBLICITÀ