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Benevento, Inzaghi: "Siamo in emergenza. Parma in ripresa, penso che non lotterà per non retrocedere"

di Giuseppe Emanuele Frisone

Intervenuto in conferenza stampa, il mister del Benevento Filippo Inzaghi ha parlato così a due giorni dalla delicata partita di campionato contro il Parma: "Non è stata una settimana semplice, purtroppo siamo in emergenza. Non mi piace aggrapparmi ad alcun tipo di alibi, Viola e Iago Falque non ci saranno e si aggiungono agli infortuni di Caldirola e Maggio. Chiunque è sceso in campo però ha dato ampie garanzie e quindi sono relativamente tranquillo. Modulo? Non è quello a fare la differenza. Un vice Schiattarella sarebbe Viola, ma mancherà anche lui. Potremmo giocare a due, Ionita ed Hetemaj possono farlo: in questi due giorni valuteremo la soluzione migliore. Ma vogliamo fare una grande partita. Gervinho? Il Parma non è solo lui, hanno una rosa importante e non credo che sia uno scontro diretto, penso che faranno un campionato diverso dal nostro. Sono in ripresa, Liverani è un grande allenatore e hanno valori, soprattutto in centrocampo e in attacco, che non c'entrano nulla per la zona salvezza. Secondo me il Parma non lotterà per non retrocedere: me lo auguro, vuol dire che ci sarà una candidata in più. Ma, a prescindere da obiettivi e prospettive, occorrerà una performance di livello. Loro hanno vinto, e bene, a Genova e non vanno assolutamente sottovalutati. Il mio primo gol quando giocavo con il Parma? Fu qualcosa di singolare. Ogni volta che in carriera ho segnato, ho sempre esultato come un pazzo. Invece, dopo il mio primo gol in serie A, sono rimasto praticamente impassibile perché lo realizzai contro la squadra della mia città. Naturalmente avevo una gioia incredibile dentro di me, mi sentivo riconoscente nei confronti di un contesto che mi aveva aiutato tanto nel mio percorso di crescita".


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