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Ascoli, Bucchi: "Parma forte e con mentalità da A, ma ha anche difetti: approfittiamone"

di Vito Aulenti

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore dell'Ascoli, Cristian Bucchi, ha così parlato alla vigilia del match di domani pomeriggio contro il Parma: "Dopo poche partite, se fossimo già perfetti, sarei un po' preoccupato. La squadra ha margini di miglioramento, non dobbiamo perdere di vista quelle che sono le nostre qualità. Non sono preoccupato degli errori commessi, anche se sono aspetti su cui dobbiamo lavorare molto".

Quali correttivi ha chiesto alla squadra? Domani arriva il Parma.
"Non ci sono correttivi. Noi lavoriamo assieme da due mesi, e non è semplice dare un'identità definitiva alla squadra in così poco tempo. Io credo che quest'Ascoli abbia una grande anima, chiedo ai ragazzi semplicemente di fare un po' meglio le cose che facciamo in allenamento. Ci sono tante cose da migliorare, ma ci sono anche cose positive su cui continuare a crescere".

Come stanno gli infortunati?
"Dispiace non avere Leali e Gnahoré per un po' di tempo. Ma ho la fortuna di avere dei ragazzi che mi danno tanto in allenamento. Per me è sempre difficile stilare la formazione".

Ciciretti e Falasco?
"Mi auguro che dalla prossima settimana possano tornare a lavorare, seppur solo parzialmente in gruppo".

Che partita avete preparato? Il Parma viene dalla sconfitta con la Ternana.
"Il Parma, così come Genoa, Cagliari e tutte le squadre di questo campionato, deve trovare una quadratura. La quadratura si ottiene attraverso il tempo, il lavoro, le vittorie, ma anche attraverso le sconfitte. Io dal mio gruppo voglio che reagisca sempre con positività, anche quando è difficile. Si deve voltare pagina: abbiamo subito una bella occasione, giocheremo in casa contro una squadra forte, sbarazzina, che gioca. Il Parma è come noi, spero sia una partita bellissima, ricca di occasioni da gol. Noi giocheremo sicuramente per vincere, con coraggio. I ducali hanno tanti giocatori che l'anno scorso giocavano in A, ha una mentalità da Serie A, ha le sue qualità, ma ha anche i suoi difetti, come del resto li abbiamo noi: dobbiamo essere bravi ad approfittarne".

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