Ancona, deferimento per inadempienze Co.Vi.So.C

Piove decisamente sul bagnato in casa Ancona, prossimo avversario del Parma: sette sconfitte consecutive, ultimissimo posto in classifica, contestazioni da parte della tifoseria costate 2000 euro, difficoltà societarie. Ora arriva anche il deferimento della società dorica a titolo di responsabilità diretta e propria, su segnalazione della Co.Vi.So.C, al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, come comunicato dalla Figc. Infatti il Procuratore Federale ha deferito David Miani, amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore dell’Ancona, e Gianfranco Mancini, amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”.