Ancona, De Patre: "Giocato una gran partita, la squadra è viva. Parma in giornata no"

Grande orgoglio in campo da parte dei suoi ragazzi e grande soddisfazione in sala stama da parte dell'allenatore dell'Ancona Tiziano De Patre. Ecco le sue parole nel dopo gara del Tardini: “Dopo aver visto gli altri risultati, posso dire che siamo ancora in corsa per la salvezza. Dispiace perchè nella mia gestione abbiamo giocato spesso come oggi ma non abbiamo raccolto nulla, la squadra sta dimostrando di essere viva ed in questo finale di campionato è importante”.

Quali i demeriti del Parma?
“E' normale che quando si giocano tre partite in una settimana puoi pagare qualcosa a livello fisico o mentale. Noi siamo venuti qui a giocarci la partita e ci siamo riusciti meritando la vittoria, ce la giocheremo fino alla fine”.

Siete arrivati in giornata.
“Si, siamo partiti questa mattina con un pulmino di trenta posti e questa è una bella storia. Perciò voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato anche in condizioni fisiche non ottimali dopo la gara di mercoledì però alcuni non capiscono tutte queste cose e sono solo disfattisti. E' chiaro che se siamo ultimi abbiamo le nostre colpe ma ripeto che mi dispiace enormemente non aver raccolto nulla nelle altre partite perché le abbiamo giocate sempre bene”.

Quando Frediani ha sbagliato il 2-0 ha temuto per il risultato?
“Beh si, perchè altre volte ci è capitato di non raccogliere il risultato pur meritando attraverso episodi sfortunati o sviste, ma i ragazzi oggi non hanno mollato”.

Al di là dei vostri meriti, al Parma è mancato qualcosa?
“Probabilmente si, non era in grande giornata ma io devo guardare la mia squadra e l'Ancona ha giocato bene”. 

Parma le fornisce ottimi ricordi.
“Si, ho avuto la fortuna di vivere in questa bellissima città ed allenare per quattro anni, due anni gli allievi e due la primavera nella gestione Palmieri che mi volle fortemente e il mio rammarico è non aver visto giocatori come Defrel e Lapadula giocare al Tardini, perché ne abbiamo tirati su di parecchi e buoni. Anche Ferrari che ora gioca a Crotone, abbiamo lavorato con tanti ragazzi di valore ma che purtroppo non hanno potuto calcare il Tardini”.