Amarcord - La prima vittoria in casa Samp porta la firma spietata dell'ex

28.05.2015 19:11 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Amarcord - La prima vittoria in casa Samp porta la firma spietata dell'ex
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© foto di Federico De Luca

Alla fine del campionato 1998/99 la squadra di Malesani concluse quarta a 15 punti dal Milan campione d’Italia, pur “consolandosi” con una Coppa UEFA e una Coppa Italia in più nella bacheca. Il Parma che andò però a vincere per la prima volta in casa della Sampdoria alla 12ª giornata era ancora in piena corsa per lo scudetto, viaggiando, appaiato alla Roma, a soli tre punti dalla Fiorentina capolista. La squadra blucerchiata che il 6 dicembre 1998 si presenta dinanzi al Parma sta vivendo un momento di crisi e contro i gialloblù deve fare a meno, fra gli altri, di Vincenzo Montella, pur non perdendo in casa da tre turni. Dall’altra parte invece non è al top neanche il grande ex di giornata Enrico Chiesa. Nonostante un primo tempo giocato con il cuore dalla Samp (tre occasioni non concretizzate davanti a Buffon), sarà però proprio Chiesa, pur febbricitante, a colpire senza pietà la sua ex squadra con una doppietta segnata in due minuti a cavallo dei due tempi: prima al 45’ colpendo di testa su un cross di Dino Baggio, e poi al 1’ della ripresa trafiggendo Ferron dopo aver messo a sedere anche il difensore doriano Sakic. La Sampdoria di Spalletti esce tra i fischi alla fine, ma lo slancio del Parma in campionato si affievolirà poi di pari passo con lo scatto del Milan. Curiosità: in campo, quel 6 dicembre, oltre all’attuale tecnico della Primavera crociata Hernan Crespo, c’era anche Francesco Palmieri, che nel 2007 diventerà il responsabile del settore giovanile del Parma.

6 dicembre 1998, 12ª giornata

Sampdoria-Parma 0-2
(45’ e 46’ Chiesa)

Sampdoria: Ferron, Sakic, Lassissi, Grandoni, Castellini (dal 47’ Iacopino), Catê, Pecchia, Vergassola (dall’86’ Aloe), Laigle, Ortega, Palmieri, (dall’86’ Sgrò).
All. Spalletti.
Parma: Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Fuser, D. Baggio (dall’81’ Mussi), Boghossian, Vanoli, Verón (dal 70’ Fiore), Chiesa, Crespo.
All. Malesani.

Arbitro: Treossi di Forlì.