Amarcord - Crespo passa alla Lazio per 110 miliardi a fine millennio

31.07.2016 15:16 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Amarcord - Crespo passa alla Lazio per 110 miliardi a fine millennio
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© foto di Federico De Luca

Il 31 luglio del 2000 finì una grande storia d'amore, quella tra Hernan Crespo e il Parma. L'attaccante argentino, quel giorno di 16 anni fa, si presentò a Formello, nel ritiro della Lazio, davanti a 6mila tifosi. Sergio Cragnotti, allora patron biancoceleste, lo aveva da poco prelevato al club ducale per una cifra da capogiro, la più alta mai spesa nel XX millennio da un club: 110 miliardi delle vecchie lire. Un affare che surclassò, in costi, quello avvenuto l'anno precedente e che aveva visto protagonista ancora la Lazio, stavolta a parti invertite: Christian Vieri era passato all'Inter per 90 miliardi. Era l'epoca dei grandi campioni e del "campionato più bello del mondo". Per questo l'addio di Crespo fece scalpore ma fu obbligato: era impossibile rifiutare una tale cifra che costituì, all'epoca, la più grande plusvalenza mai effettuata. Crespo, infatti, nel 1996 era arrivato dal River Plate per 8 miliardi di lire: facile intuire come il guadagno gialloblù, all'atto della vendita alla Lazio, fosse addirittura a 3 cifre.

Hernan Crespo, all'epoca 25enne, salutò Parma dopo quattro stagioni vissute sempre al massimo: basti pensare che, con 62 reti, divenne il calciatore più prolifico della storia ducale in Serie A. I successi, per fortuna sua e dei tifosi, non furono solo personali: in quegli anni arrivarono tre splendidi trofei nell''annata da sogno 1998/99: dopo la vittoria in Coppa Italia, arrivata grazie al doppio spareggio con gol in trasferta contro la Fiorentina, il 12 maggio a Mosca arriverà anche la Coppa Uefa, ultima edizione vinta da un club italiano. In quella partita il contributo di Crespo fu decisivo, in quanto realizzò alla mezz'ora la prima rete dell'incontro ai danni del Marsiglia: finì 3-0, tra i pianti dei tifosi gialloblù e il tripudio dei calciatori ducali. All'inizio della stagione successiva arriverà anche la Supercoppa Italiana, ultimo trofeo conquistato dalla punta argentina con la maglia crociata: fu in quell'occasione che Crespo, a mezz'ora dal termine, fece partire la rimonta sul Milan (concretizzata da Boghossian a tempo scaduto).

Dieci anni dopo il suo passaggio alla Lazio, Hernan tornerà in gialloblù all'inizio del 2010: niente più piani di gloria e coppe ma solo di salvezza e l'argentino, calatosi nella parte, riuscirà nella stagione 2010/11 a tornare il capocannoniere ducale con nove reti. A fine anno saluterà per sempre la maglia gialloblù con un record: 200 presenze (l'ultima a Cesena) e 94 reti totali tra campionato e coppe.