Amarcord - 20/03/2005, un Parma disperato pareggia in nove con un Palermo da Champions

20.03.2016 11:05 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Amarcord - 20/03/2005, un Parma disperato pareggia in nove con un Palermo da Champions

Sono passati undici anni, proprio oggi, da un match epico e clamoroso che il Parma, allora allenato da Gedeone Carmignani, portò a termine contro il Palermo, che in quella stagione lottava addirittura per un piazzamento Champions. Stagione 2004/2005, il Parma è in amministrazione controllata dopo il recente scandalo Parmalat, con conseguente dissoluzione dell'impero di Tanzi, e viaggia nelle zone basse della classifica. I ducali arrancano, tanto che a fine stagione si salveranno solamente grazie al leggendario spareggio salvezza contro il Bologna, in un indimenticabile derby della via Emilia. 

Dicevamo, è un incontro semplicemente folle quello dello stadio Tardini: splende il sole su Parma, un po' meno sulle difese, alquanto ballerine. Il primo tempo si conclude sul 2-1 per gli ospiti, capaci di portarsi in vantaggio già al 13' minuto con un tiro di Brienza leggermente deviato da Paolo Cannavaro. Il Parma trova presto il pari, con Morfeo che indovina il diagonale che batte Guardalben, ma la gioia dei gialloblu si interrompe prima della fine del primo tempo: Cannavaro, protagonista in negativo, stende Toni in piena area. Cartellino rosso per Cannavaro, Parma in dieci e lo stesso Toni, su rigore, realizza il gol del 2-1. Una serie di eventi del genere poteva stendere chiunque. Nel frattempo si va al riposo sul 2-1 per i rosanero.



La ripresa inizia sempre sotto il predominio della squadra siciliana, che, appena entrata in campo, riesce a piazzare il colpo del 3-1: è ancora Brienza ad affondare, e per la formazione di Guidolin a questo punto sembra fatta. Passano un paio di minuti, però, e il Parma la riapre grazie a un episodio: fallo di mano di Biava in area di rigore, l'arbitro Rodomonti concede il penalty. Un giovane Gilardino si presenta sul dischetto e non sbaglia: è il gol del 3-2 che riapre la partita. Un nuovo ciclone, però, si abbatte ben presto sul Parma, quando, a cinque minuti dalla fine, Contini ferma Gonzalez lanciato a rete: altro rosso per la squadra di Carmignani, che si trova così ridotta in nove uomini. Sembra davvero una partita stregata per il Parma, ma, ancora una volta, saranno gli episodi a dare ciò che altri episodi hanno tolto ai gialloblu: al 92' minuto, infatti, nell'area del Palermo accade un parapiglia, con la difesa siciliana che non riesce a spazzare un pallone vagante, sul quale si avventa ancora una volta Gilardino, il quale regala il definitivo 3-3 al Parma.

Il Parma conquista così un punto che in quel momento lo mantiene fuori dalla zona retrocessione, anche se di una sola lunghezza: oggi, col senno di poi, forse è stato proprio quello il punto che ha portato il Parma a giocarsi tutto nello spareggio con il Bologna, altra pagina importante della storia del club.