Il sindaco raccoglie adesioni tra gli imprenditori: ci sarebbe anche Zanetti

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Il Parma è ancora suo malgrado in attesa dei fatti promessi dal suo presidente Giampietro Manenti. Nonostante la fiducia nei suoi confronti sia ormai prossima allo zero, in primis tra la squadra, l’imprenditore di Bollate è infatti ancora formalmente alla guida della società crociata. Con il precipitare della situazione si è però mosso per trovare una via d’uscita da una vicenda che appare sempre più compromessa, anche il sindaco della città ducale Federico Pizzarotti. Ed era infatti in programma per oggi un incontro tra il primo cittadino di Parma e Manenti per fare il punto della situazione e capire quali sono le intenzioni dell’attuale proprietario del Parma, ma, com’è ormai d’abitudine, Manenti ha deciso di rimandare a domani l’incontro a cui, come recita il comunicato della società crociata, parteciperà anche Roberto Donadoni. Nel frattempo però, si apprende dal Corriere dello Sport che Pizzarotti non è rimasto con le mani in mano, nel tentativo di trovare un “piano B” per salvare il Parma nel momento in cui Manenti dovesse decidere di gettare la spugna. Secondo il quotidiano sportivo il sindaco starebbe raccogliendo adesioni per un’eventuale cordata di imprenditori locali pronti a rilevare la società e a salvarla dal baratro, e al momento sarebbero almeno tre o quattro.

Tra questi ci sarebbe anche quel Massimo Zanetti, di cui il Corriere aveva già parlato ieri e del cui interessamento già nei giorni scorsi aveva parlato anche Teleducato, per poi essere smentita da Luca Baraldi, uomo di fiducia del patron della “Segafredo”: “Sono stati fatti ingenti investimenti in altri ambiti sportivi, in particolare stiamo operando in F1, attraverso un accordo con la McLaren. Il calcio in questo momento non è prioritario”. Del resto voci su Zanetti erano saltate fuori senza poi essere confermate anche in autunno, prima che il Parma finisse poi nelle mani di Taçi. Secondo quanto rivelato nuovamente da Teleducato negli ultimi giorni però, questa volta Massimo Zanetti starebbe in realtà discutendo della cosa con Baraldi, parmigiano doc e passato già due volte dal Parma, cercando di convincere il suo manager che entrare con “Segafredo” nella cordata potrebbe essere una buona idea. In attesa di smentite, al momento non rimane in ogni caso che attendere domani l’incontro tra il sindaco e Manenti. Per la cordata locale si vedrà.