Barillà: "Processo? Solidali con Calaiò. Tifosi, stateci vicino e siate ottimisti"

Antonino Barillà si allena, è tranquillo e con lui tutto il Parma. Almeno stando alle dichiarazioni del centrocampista crociato dal ritiro di Prato allo Stelvio. Con lui una chiacchierata su questi giorni tra campo e tribunale: "Abbiamo messo un po' di benzina nelle gambe per cercare di partire col piede giusto. In questo ritiro abbiamo lavorato con serenità e col sorriso stampato sulla faccia".

Si è vista una grande solidarietà da parte vostra nei confronti di Calaiò.
"Noi a Manu gli vogliamo bene, gli stiamo vicino. Sappiamo l'estate che ha passato, sappiamo che ha fatto tutto in buona fede, per noi non è successo niente. Gli siamo vicini in tutto e per tutto, pensiamo solo ad allenarci. La stessa cosa che ha fatto lui, facendo vedere il professionista che è".

Questo processo ha rallentato un po' il mercato.
"Già, però il direttore si sta muovendo, stanno arrivando ragazzi importanti e si sta muovendo il più possibile".

Barillà rimarrà a Parma?
"Al momento sì, cercherà di giocarsi le proprie carte fino alla fine. Poi se arriverà qualcuno e Barillà avrà qualche richiesta la valuteremo tutti insieme. Adesso son qua e voglio giocarmela fino in fondo".

Come nasce una squadra con tanti giocatori in dubbio?
"La voglia di lavorare è sempre la stessa. In tanti siamo in dubbio e vogliamo dimostrare il nostro valore: ci impegniamo al massimo".

Sei un giocatore molto duttile a centrocampo: quanto è importante per un club di A?
"Il laterale l'ho fatto tanti anni fa, poi son stato sempre impiegato da interno che è anche il ruolo a piacermi di più. In un gruppo di 22 persone tutti ci mettiamo a disposizione l'un dell'altro. Non credo tanto nella duttilità ma nella voglia di dare una mano".

Ti senti di dire qualcosa ai tifosi?
"In questo momento non stiamo tenendo in considerazione quello che succede fuori dal campo. Stiamo solo pensando a lavorare, a prepararci e a farci trovare pronti. Ai tifosi dico di starci vicino e di essere ottimisti perché noi ci siamo meritati tutto sul campo e quindi non vediamo l'ora di iniziare questa bellissima esperienza".