Carmignani: "Vittoria della costanza e della caparbietà. Giusto confermare D'Aversa, Lucarelli un esempio"

21.05.2018 16:32 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Carmignani: "Vittoria della costanza e della caparbietà. Giusto confermare D'Aversa, Lucarelli un esempio"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervenuto come ogni lunedì ai microfoni di SportParma.com, l'ex allenatore del Parma Pietro Carmignani ha parlato della straordinaria impresa compiuta dagli emiliani, alla terza promozione consecutiva e ora finalmente di nuovo in Serie A. Di seguito, un compendio delle dichiarazioni del "Gede": "E’ una vittoria meritata, anche se arrivata con un po’ a sorpresa, negli ultimi secondi di La Spezia e Frosinone. E’ la vittoria della costanza e della caparbietà: il Parma è sempre stato in zona promozione diretta, anche se le ultime due sconfitte hanno pesato. La promozione porterà grossi benefici economici e un bacino d’utenza completamente diverso, basato su grandi numeri. Nessuno poteva pensare che le motivazioni del Foggia pareggiassero quelle del Frosinone, ma a volte troppe motivazioni sono controproducenti. Il futuro del Parma? Le tre promozioni di fila sarà un record difficile da eguagliare. I crociati in A punteranno alla salvezza, costruiranno la squadra con criterio. Anche se dovesse partire con la rosa attuale potrà giocarsele con le altre di bassa classifica, ma serviranno acquisti mirati. Giusta la conferma di D'Aversa, lui e Faggiano sono tra i principali protagonisti della vittoria finale.

I soldi dei diritti tv cambiano tutto. Ma in questo passaggio dalla D alla A sono stati tutti protagonisti: tifosi, giocatori, giornalisti e dirigenti. In cima alla lista, però, metto Marco Ferrari: prima ha saputo riunire grandi imprenditori per rilanciare il Parma e poi ha trovato i capitali cinesi per avere maggiore solidità economica. Il Parma può ambire ad un grande futuro. Lucarelli?In questa stagione, come nelle altre, è stato un grande, un trascinatore, un esempio. Ha dato forza e coraggio a tutta la squadra. E’ stato di grande aiuto per Faggiano e D’Aversa, gli altri artefici di questa promozione. L’uomo in più di una squadra da record. Credo che non si ritirerà, un anno di serie A vorrà farlo, magari senza grandi pretese”.